Il nuovo ad Atac si presenta: "Servizio di qualità e lotta all'evasione"

"Guerra alla sciatteria e alla scortesia e puntare sul miglioramento della qualità dei servizi". Il neo amministratore delegato dell'Atac Roberto Diacetti, presentato questa mattina alla stampa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, ha le idee chiare su quale sarà la sua mission nell'azienda di trasporto pubblico della capitale. "Lavoreremo su assistenza e controllo - ha spiegato - Cercherò di migliorare l'organizzazione ed aumentare i controlli. Dobbiamo dare delle risposte su fronte dell'utenza perché ormai i cittadini non tollerano più certe cose. Il mio slogan sarà 'day by day'. A questo si aggiunge 'normalizzazione'. Queste le due parole che guideranno il mio mandato". E poi ancora annunci e progetti.

"Entro 30 giorni verrà istituita una task force di 150 persone per l'assistenza dei clienti e verranno potenziati i controlli per la lotta all'evasione". Ha annunciato Diacetti. Ma il fiore all'occhiello della nuova gestione sarà il potenziamento dei canali di comunicazione ai cittadini. In particolare Atac ha intenzione di investire per potenziare i propri canali di comunicazione ai cittadini. "Nei prossimi mesi - ha spiegato Diacetti -sarà implementato un nuovo sito internet e arriveranno due 'app' sulle informazioni di esercizio in tempo reale, quali interruzioni o deviazioni. Inoltre saranno realizzate nuove piattaforme tecnologiche per l'informazione all'utenza lungo la linea e su strada. Per quanto riguarda, invece, la lotta all'evasione già da questo mese è effettivo un potenziamento del presenziamento delle stazioni grazie anche alla collaborazione dell'associazione carabinieri in congedo". E in tempi di crisi, tagli e riduzioni dei costi della politica Diacetti lancia quello che, se non è altro, è un buon proposito.

"Ho deciso di decurtarmi lo stipendio del 10%. Quindi invece di 294mila euro prenderò 265mila euro. Voglio dare un segnale ed è giusto farlo in questa fase difficile che sta vivendo il Paese". "Fino al 5 ottobre sarò a Risorse per Roma - ha aggiunto - e in questa fase non avrò una doppia remunerazione. Il mio mandato in Atac, invece, scadrà il 30 giugno". Accanto alle dichiarazioni di intenti del nuovo amministratore delegato a commentare l'inizio del nuovo mandato ci sono il primo cittadino, Gianni Alemanno, e l'assessore alla mobilità Antonello Aurigemma. Il sesto cambio al vertice? Niente di strano per il primo cittadino che lo attribuisce a una semplice "prassi aziendale": se non sei soddisfatto dei risultati si inverte la rotta.

"A Tosti non attribuisco nessuna responsabilità ma serviva un assetto diverso del vertice Atac" ha dichiarato il primo cittadino. Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo amministratore delegato di Atac Roberto Diacetti. A chi gli chiedeva un commento sui diversi cambi avuti in questi anni nella gestione dell'azienda Alemanno ha risposto: "Credo sia compito dell'azionista, ovvero del Comune di Roma, chiedere dei risultati. Siccome questi risultati nella qualità del servizio non erano stati raggiunti si è cambiato. Io, come tanti altri romani, non ero soddisfatto del servizio".

Lunedì si terrà in Campidoglio un incontro tra il primo cittadino della capitale e i sindacati per "discutere del futuro dell'Atac". Ad annuncialo lo stesso sindaco a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo ad di Atac. "Dobbiamo fare una delibera - ha spiegato Gianni Alemanno - che dia l'affidamento ad Atac. Proporrò ai sindacati uno scambio, un accordo sulla produttività che permetta ai sindacati e ai lavoratori di dare il meglio di sé stessi, e credo che dentro Atac ci siano tantissime risorse che devono essere valorizzate".

"In cambio di questo - ha aggiunto - noi potremmo fare un affidamento che confermi il ruolo pubblico di quest'azienda e fare quindi l'affidamento in house di questa società. Inoltre dovremo convocare una sessione straordinaria in assemblea capitolina per il trasporto pubblico locale e affrontare la delibera sull'affidamento ad Atac". L'incontro, secondo quanto si è appreso, si svolgerà la mattina. Le organizzazioni sindacali sono state convocate in Campidoglio alle 9.30.