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Politica Tor Sapienza / Via Prenestina, 913

La sentenza, l'ansia della prefettura e il Comune che vuole comprarlo: il futuro in bilico di Metropoliz

Il "Metropoliz" di via Prenestina 913 è abitato da 70 nuclei familiari. In un incontro a Palazzo Valentini anche la Regione ha ribadito la volontà di tutelare le fragilità e si studia il modo di arrivare a deliberare l'acquisto entro fine giugno

La sentenza di un mese fa con la quale il tribunale civile di Roma condanna, per la seconda volta, il Viminale e la presidenza del Consiglio per il mancato sgombero dell'ex salumificio Fiorucci a via Prenestina, sta mettendo in agitazione Palazzo Valentini. La prefettura, ancora senza titolare dopo il passaggio di Bruno Frattasi alla cyberisicurezza, in un recentissimo incontro con le istituzioni avrebbe dato una sorta di "ultimatum": sgombero in 60 giorni per evitare ancora sanzioni.

Le sentenze del tribunale sull'occupazione di Metropoliz a Tor Sapienza

Nel 2018 erano 27,5 milioni di euro, quest'anno sono stati 6,3. L'occupazione a scopo abitativo di via Prenestina 913 a Tor Sapienza, nell'ex salumificio Fiorucci di proprietà della società Ca.Sa. Srl (gruppo Salini), sta costando cara alle istituzioni nazionali. Quasi 34 milioni di euro perché il privato non può godere liberamente di un suo bene (che avrebbe voluto trasformare in appartamenti), cosa che potrebbe fare se il governo avesse eseguito lo sgombero. 

Dentro il Maam, il museo abitato che teme lo sgombero 

La richiesta della prefettura: sgombero in 60 giorni

Per questo la prefettura, ancora senza una nuova guida dopo l'addio di Bruno Frattasi, ha convocato Regione e Comune - stimolata, diciamo così, dall'attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi - oltre che Ater e i proprietari dell'immobile, per far sapere che ci sono 60 giorni per trovare una soluzione alternativa. Certo, non sarà facile: ad oggi nell'ex salumificio vivono 70 famiglie di varie nazionalità, con giovani che abitando in via Prenestina 913 hanno preso il diploma superiore e adesso sono iscritti all'università, senza mai aver vissuto altrove. E a proposito di altrove, dentro l'occupazione di Tor Sapienza da anni è attiva un'esperienza artistica e culturale più unica che rara, cioè il MAAM, museo dell'altro e dell'altrove metropolitano. 

La sinergia Comune-Regione sull'acquisto dell'ex salumificio

Il Comune ha a disposizione 70 appartamenti per fare come con viale Caravaggio e ancor prima via Carlo Felice e poi viale delle Province e Valle Fiorita molto più di recente. No, è la risposta. E apparentemente nemmeno la Regione tramite Ater. Per questo tra Campidoglio e Pisana ci sarebbe - ma il condizionale è d'obbligo - una intesa di massima per acquisire lo stabile e salvare l'occupazione. Il presidente Francesco Rocca, tra l'altro, durante l'incontro a Palazzo Valentini non si sarebbe mostrato contrario a tutelare i nuclei più vulnerabili. E poi nel Piano Casa di Tobia Zevi, l'assessore capitolino, c'è scritto chiaro e tondo che la giunta vuole trovare il modo di acquisire Metropoliz, come anche Spin Time all'Esquilino. Riusciranno a far approdare in giunta comunale una delibera ad hoc entro 60 giorni, atto minimo necessario per evitare ogni azione da parte delle forze dell'ordine? Questo ancora non si sa. Ma trapela fiducia. 

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