rotate-mobile
Politica

Asili, precarie scendono dai ponteggi ed entrano al Ministero

Cresce la mobilitazione delle precarie dei nidi e delle scuole d'infanzia. Una delegazione dell'Usb è stata ricevuta a palazzo Vidoni. Il ministro Madia ha invece incontrato il Coordinamento contro la precarietà

Sono scese dai ponteggi per 'salire' nelle stanze del ministro Marianna Madia. Per le maestre e le educatrici precarie degli asili nido e delle scuole d'infanzia della Capitale ieri è stato il giorno dell'incontro presso il ministero della Funzione Pubblica. Una delegazione composta da 4 persone composta dalle protagoniste della protesta, da esponenti nazionali dell’Unione sindacale di base Pubblico Impiego e della Federazione romana, è stata ricevuta a Palazzo Vidoni da alcuni rappresentanti ministeriali intorno alle 18. “La settimana prossima abbiamo fissato un incontro con il ministro” hanno fatto sapere. Poco prima, intorno alle 17, Marianna Madia aveva invece incontrato di persona una delegazione di insegnanti del Coordinamento contro la precarietà che, l'8 marzo scorso, avevano protestato in piazza Vidoni. 

LA PROTESTA SUI PONTEGGI Dopo tre giorni e due notti al freddo e sotto la pioggia, 'appese' ai ponteggi in piazza Madonna di Loreto le sei insegnanti precarie hanno interrotto la protesta. “La decisione” spiegano dall'Usb “è venuta dopo aver strappato un primo incontro al Ministero della Funzione Pubblica e dopo aver ricevuto l’assicurazione di un incontro per la prossima settimana con il Ministro Madia”. Un confronto “aspro” che ha messo sul tavolo del ministro il problema del precariato nelle scuole e negli asili comunali. Un problema che a Roma ha numeri elevati, in totale il sindacato parla di 5mila lavoratrici, ma che interessa molti comuni italiani. 
 
LE RICHIESTE DEL SINDACATO - “L’Usb ha chiesto un percorso di stabilizzazione che interessi tutte le lavoratrici precarie dei nidi e della scuola d’infanzia, assicurando in ogni caso continuità di impiego a chi ha superato i 36 mesi di contratto a tempo determinato” si legge in una nota. “L’USB ha inoltre chiesto un tavolo di confronto in cui, oltre a ministero e parti sindacali, partecipino anche l’ANCI e le singole amministrazioni investite dal problema, in primo luogo Roma Capitale, dove il fenomeno del precariato è più consistente che altrove”.
 
L'INCONTRO CON IL MINISTRO – Ad aver incontrato direttamente il ministro Marianna Madia invece il Coordinamento Contro la Precarietà che martedì scorso ha protestato con un presidio davanti alla sede del ministero. Un incontro “durato poco più di un'ora” durante il quale la delegazione “ha consegnato un documento di due cartelle in cui sintetizza quelli che ritiene debbano essere i passi necessari per riportare un clima fiducioso all'interno di questi servizi dedicati ai bambini” si legge in una nota. “Il Ministro ha confermato di voler muovere i primi passi accertando, sulla base dei casi segnalati in alcune città oltre a Roma, sia le specifiche esigenze occupazionali delle amministrazioni locali rispetto a questi servizi, che le disponibilità dei comuni a considerare - analogamente alla scuola statale - il calcolo dei 36 mesi di lavoro a termine a decorrere dal prossimo 1° Settembre” si legge in una nota. Come spiegano dal Coordinamento, il Ministro proseguirà “in un costante e costruttivo percorso di confronto”. Nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro congiunto al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini. 

IL QUADRO Dopo anni e anni di precarietà, alcune insegnanti ne hanno accumulati oltre 15, una sentenza della Corte di Giustizia Europea ha puntato il dito contro l'Italia per l'uso reiterato di contratti a tempo determinato fissandone il tetto massimo in 36 mesi. Per evitare lo stallo e l'automatica esclusione il Governo aveva messo in campo una deroga, sulla falsa riga di quanto accaduto nelle scuole statali. Alla fine dell'anno, però, la deroga scade e non è ancora stata elaborata una soluzione alternativa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asili, precarie scendono dai ponteggi ed entrano al Ministero

RomaToday è in caricamento