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A Roma 20mila persone indigenti

Povertà, Sant'Egidio presenta la "guida Michelin" per chi vive in strada

A Roma sono circa 20mila le persone che hanno accesso ai servizi della Comunità

Uomini e donne dai 36 ai 50 anni: madri sole, anziani, famiglie monoreddito, lavoratori precari. Soprattutto italiani. E' l'identikit dei "nuovi poveri" tracciato dalla Comunità di Sant'Egidio durante gli ultimi due anni, quelli caratterizzati da una pandemia che ha ampliato le differenze sociali e fatto affacciare ala soglia dell'indigenza un milione di persone in più, in tutta Italia, rispetto al periodo pre-Covid. Persone che si sono ritrovate a dover chiedere un pasto caldo nelle mense disseminate in tutta la città. A Roma si stima che saranno 20.000 persone, nell'area metropolitana, a partecipare al pranzo di Natale in presenza o ricevendo il pacco alimentare. 

Molte di queste persone hanno contribuito, con i loro suggerimenti, alla realizzazione della trentaduesima edizione della "guida Michelin per chi vive in strada", il "Dove mangiare, dormire, lavarsi" presentato dal presidente della Comunità, Marco Impagliazzo. "Una bussola per orientarsi nel mondo della solidarietà" il suo commento. Grazie a 274 pagine molto ben dettagliate, chiunque si trovi in difficoltà a Roma e in Italia saprà quali sono i luoghi che accolgono e offrono pasti caldi, un letto o addirittura la possibilità di farsi una doccia. Un lavoro, quello della guida, che vede anche la collaborazione dei tanti volontari di Sant'Egidio (solo a Roma sono circa 8.000). 

"Superare l'inerzia e lo stordimento della pandemia"

"Le ferite del Covid sono ancora aperte - le parole del presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo -. Questa stagione di emergenza non si è ancora conclusa e si può affrontare soltanto insieme. Bisogna superare l'inerzia e lo stordimento di questo periodo che ci ha provato: i cittadini e le istituzioni devono unirsi per una grande mobilitazione in favore di chi ha subito maggiormente le conseguenze economiche e sociali della pandemia". Impagliazzo ha inoltre tenuto a ricordare l'importanza dell'hub vaccinale a via di San Gallicano: "Aperto a luglio - sottolinea il presidente della Comunità - non si è mai fermato, garantendo la somministrazione del vaccino anti-Covid 19 a chi altrimenti non avrebbe accesso al sistema sanitario, lavorando gratuitamente due giorni a settimana, anche a Natale". 

Lanciata anche la campagna "Aggiungi un posto a tavola": fino al 27 dicembre si potrà donare al 45886 per contribuire al pranzo del 25 dicembre. 

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