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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Ambiente, il Campidoglio annuncia la svolta: "Sessanta milioni per la manutenzione degli alberi"

All'indomani dei tanti alberi crollati l'assessora all'Ambiente ricorda i risultati raggiunti dall'amministrazione. Fiorini (M5s): "Avviato un cambiamento profondo che necessita di tempo"

Ci sono sessanta milioni di euro da spendere in tre anni per la manutenzione degli alberi. L'accordo quadro che l'Assessora all'ambiente di Roma Capitale aveva già annunciato ad ottobre, è arrivato in dirittura d'arrivo. 

La svolta annunciata

Il tesoretto a disposizione della Capitale  è  “un investimento importante che ci permetterà, di intervenire su più di 160mila alberature presenti nei municipi e nelle grandi ville storiche come Villa Borghese, Villa Pamphilj, Villa Ada ed infine nella pineta di Castel Fusano". Per Laura Fiorini, subentrata alla Sindaca nella delicata gestione dell'ambiente cittadino, l'accordo rappresenta "una svolta nella gestione del verde che ci consentirà di ottimizzare la programmazione anche oltre il 2022”.

La strage di alberi

A distanza di pochi giorni dal maltempo che ha fatto strage di alberi, si torna a parlare della manutenzione e delle risorse a disposizione del verde. I danni causati dal crollo dei rami e dallo sradicamento dei pini, hanno contribuito a puntare l'indice sulla scarsa attenzione riservata al verde verticale. Il "Giardino d'Europa", con il suo immenso patrimonio verde, nel corso degli ultimi anni ha infatti goduto di  pochissimi fondi per essere valorizzato.

Finito il monitoraggio

L'appalto sul visual tree assestement, il monitoriaggio visuale degli alberi, è terminato. Era stato lanciato nell'estate del 2017 dall'allora Assessora Pinuccia Montanari. Ha consentito di valutare lo stato di salute di 82mila alberature presenti, ma per ironia della sorte è stato annunciato a Mostacciano. Uno dei quartieri più colpiti, negli ultimi anni, dal crollo dei pini.

Le potature rimandate per due anni

Difficile non ricordare anche il vuoto manutentivo causato dalle difficoltà nel far approvare un bando da quasi 5 milioni di euro. Si trattava di stanziamenti comunicati che l'amministrazione capitolina ha faticato molto ad ottenere e che, finalmente, è divenuto operativo nel luglio scorso. In un momento dell'anno in cui, però, le potature sono seriamente sconsigliate.

Un Servizio Giardini sotto organico

L'amministrazione capitolina, nell'annunciare il recente "accordo quadro" ha tenuto a precisare che "molte sono state le operazioni di messa in sicurezza curate in economia dal Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambientale". Sulla questione però, vale la pena raccogliere anche gli appelli lanciati da quei presidenti municipali che si appellano al Campidoglio per assumere nuovi giardineri. Nel Municipio più popoloso della Capitale, per citare un esempio, alle dipendenze del Dipartimento ne sono rimasti soltanto tre.

I tempi per il cambiamento

In attesa che venga ratificato dall'Assemblea Capitolina anche il nuovo regolamento del verde, che essendo stato approvato lo scoro gennaio solo dalla Giunta non è operativo, resta da consolarsi con la buona notizia dell'accordo quadro pubblicato agli inizi del mese. Per la neoassessora all'Ambiente rientra tra "le azioni sul verde che stiamo portando avanti con determinazione e metodo per risollevare la città da anni d’incuria". Si tratta di "un processo di cambiamento profondo che richiede il giusto tempo"ha sottolineato Fiorini. L'importante però è non farne trascorrere troppo.
 

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