Appalti, indagati Polverini e Cetica: chiesta l'archiviazione
La vicenda da cui è stata avviata l'indagine, che va verso la conclusione, risale al 2010 e riguarda un appalto dal valore di 14 milioni di euro
Renata Polverini e e l'assessore regionale al Bilancio, Stefano Cetica, sono indagati della Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta relativa a turbativa d'asta per alcuni appalti pubblici.
Oggi, è stata chiesta l'archiviazione. Nell'inchiesta è indagato l'ex presidente di Ama Franco Panzironi. Il filone che coinvolge Polverini e Cetica riguarda appalti nel settore della sanità. Nel richiedere l'archiviazione la Procura ritiene che ove vi fossero irregolarità sul quel tipo di fornitura, avrebbero profili civilistici e amministrativi, non penali.
La gara d'appalto al centro dell'indagine era stata aggiudicata nel novembre 2010 "per il servizio di noleggio, lavaggio, manutenzione, fornitura, logistica e vestiario per il personale del gruppo Ama per un periodo di 48 mesi". L'indagine oltre Panzironi, vede indagati tre imprenditori che devono rispondere in concorso del reato di turbativa d'asta. Si tratta di Piero Grassi, Fabrizio D'Antino e Luciano Nardi Schultze, rappresentanti dell'Ati (associazione temporanea di imprese) che si era aggiudicata l'appalto contestato dagli inquirenti. Il 18 ottobre scorso erano state effettuate perquisizioni nelle sedi della società Roma Multiservizi e nella sede dell'Azienda municipalizzata per l'ambiente della Capitale.