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Politica

Polemica dai sindacati: "Il Comune ci coinvolga nell'attuazione dei progetti del Pnrr"

Cgil, Cisl e Uil bacchettano il Campidoglio: "Con Governo e Regione interlocuzione è già partita" 

Essere coinvolti nel piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare sui risultati attesi. La richiesta, non senza polemica, arriva da Cgil, Cisl e Uil di Roma e Lazio. Partecipando alla seduta della commissione capitolina speciale Pnrr, hanno ribadito la necessità che "anche a Roma Capitale, come è avvenuto sia a livello nazionale che con una delibera della giunta regionale, venga attuato il protocollo firmato tra sindaci e Governo, in base al quale dovremmo occuparci dei risultati", ha spiegato il segretario della Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola. 

1 miliardo e 200 milioni per Roma

Ricadute occupazionali del Pnrr e legalità

In particolare l'attenzione dei sindacati si è focalizzata "sulle ricadute occupazionali che il Pnrr avrà non solo sotto il profilo quantitativo ma anche qualitativo - ha proseguito Di Cola - il secondo punto riguarda i temi relativi alla legalità, dove è previsto che si possano fare accordi negoziali sul territorio per garantire che l'utilizzo delle risorse che arrivano dall'Europa saranno impiegate nel massimo rispetto della legalità. Il terzo e più importante tema è inserire questi investimenti nella cornice di tutte le trasformazioni che ci sono e quindi capire non solo i progetti ma gli obiettivi che si vogliono sviluppare. Pertanto vorremmo capire quali spazi ci sono per orientare le scelte per i futuri investimenti".

"Ancora nessuna interlocuzione con il Campidoglio"

Francesca Coscarella della Cisl di Roma e Rieti ha sottolineato che "lo scorso dicembre è stato siglato tra Cdm e sindacati confederali un protocollo di sostanza, dove i sindacati non svolgono solo un'azione notarile come ahimè sta accadendo a Roma Capitale. In Regione si è attivata un'interlocuzione, venerdì abbiamo fatto lo stesso con la Città Metropolitana, che è disponibile a firmare a breve questo protocollo, con Roma Capitale invece abbiamo avuto una sola interlocuzione non felice a fine gennaio, dopodiché il silenzio. In quella sede abbiamo chiesto la firma di questo protocollo. Pensiamo ci sia la necessità di un protagonismo di Cgil, Cisl e Uil per conoscere ciò che sta avvenendo, stare dentro questo percorso integrare le attività degli assessorati con le nostre categorie di riferimento".

Secondo Alberto Civica, segretario generale della Uil di Roma e Lazio "fino ad ora vediamo una serie di progetti ma non riusciamo a capire l'obiettivo che ci si è posti. Sulla digitalizzazione vediamo che alcuni progetti riguardano la pubblica amministrazione, altri la rete per i privati ma non capiamo l'obiettivo che il Comune si è posto. Immaginavamo che il patto per il lavoro e lo sviluppo fosse la chiave comune di lettura per capire la finalità di questi progetti sul territorio. Abbiamo tre obiettivi: ecosostenibilità, sostenibilità sociale e quella economica. Avevamo posto il tema di capire quale occupazione e di quale qualità avrebbe generato questi progetti ma non abbiamo alcuna indicazione rispetto a questo. L'insediamento della giunta è recente e i tempi che ci dà il Pnrr sono stringenti sia per i progetti che per l'attuazione, però noi abbiamo bisogno di capire di più. Altrimenti siamo alla presenza di una serie di dichiarazioni che vivono della credibilità degli interlocutori ma non ci danno la possibilità di spiegare nulla a nessuno".

La replica del Comune

Il direttore generale di Roma Capitale, Paolo Aielli, presente in commissione, si è detto d'accordo sulla necessità di avere un luogo di confronto: "E' giusto quello che voi dite rispetto a un contesto dove ci sia uno scambio di affermazioni sulle tante cose che diciamo". Tuttavia, il Campidoglio ancora non è in grado di potere valutare gli effetti delle azioni intraprese sul campo del Pnrr: "Su questo stiamo indietro - ha proseguito Aielli - abbiamo dedicato grande parte della nostra energia alla progettazione, ora stiamo dedicando gran parte delle nostre energie per fare una serie di considerazioni sull'attuazione".

Raccoglie la richiesta delle sigle sindacali il presidente della commissione speciale Pnrr Giovanni Caudo. "E' fondamentale che, così come accade a livello nazionale, gli enti locali possano monitorare con continuità l'attuazione dei progetti di investimento e le ricadute economiche e sociali sui territori" spiega. Verrà quindi istituito a breve un tavolo per il monitoraggio delle azioni legate al Pnrr che coinvolga le parti sociali. 

"La prima fase di partecipazione ai bandi è una prova vinta per Roma: l'Amministrazione Gualtieri ha risposto a tutti i bandi finora emessi con ottimi risultati nella raccolta delle opportunità di finanziamento. Bisogna inoltre dare atto agli uffici capitolini di aver raccolto e risposto con grande forza alla sfida. Occorre ora - conclude Caudo - concentrarsi sulla seconda fase, la più difficile, l'attuazione e la realizzazione di quanto progettato: una corsa che non possiamo perdere, per la quale il contributo del Tavolo amministrazione-parti sociali risulterà fondamentale, insieme a una seria riflessione sulle capacità della macchina amministrativa di rispondere in maniera adeguata e nei tempi stabiliti".

(fonte Agenzia Dire) 
 

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