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Dalle Mura Aureliane alla riva del Tevere, ecco 'Caput Mundi' gli interventi del Pnrr per Roma

Gli interventi definiscono un processo innovativo di valorizzazione del patrimonio archeologico, turistico e culturale di Roma e del Lazio

Il restauro delle Mura aureliane e Serviane, dell'ara Coeli e dell'acquedotto Claudio, la riqualificazione degli spazi pubblici dell'ex Mattatoio di Testacciol il restauro dell'affresco 'Città Dipinta' alle Terme di Traiano per le quali sono previsti anche il restauro conservativo, consolidamento e valorizzazione, ma anche la tutela e restauro delle aree archeologiche di Gabii e Crustumerium e la valorizzazione con tecnologia digitale dei grandi siti archeologici.

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il commissario straordinario per il Giubileo e sindaco di Roma Roberto Gualtieri hanno presentato gli interventi del progetto Caput Mundi, che stanzia complessivamente 500 milioni per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale di Roma e del Lazio.

Il progetto è ripartito in 335 interventi su 283 siti archeologici e culturali, da realizzarsi a cura di più soggetti attuatori: Ministero del Turismo, Ministero della Cultura – con il coinvolgimento delle varie Soprintendenze – , Parco Archeologico del Colosseo, Parco Archeologico dell'Appia Antica, Diocesi di Roma, Regione Lazio e Roma Capitale.

Gli interventi definiscono un processo ùdi valorizzazione del patrimonio archeologico, turistico e culturale di Roma e del Lazio, usando l’ù'opportunità offerta dal Pnrr in coincidenza con il Giubileo del 2025. Sei le linee di intervento di 'Caput Mundi': il 'patrimonio culturale di Roma per Eu-Next Generation' con la rigenerazione e il restauro del patrimonio culturale e urbano e dei complessi di alto valore storico architettonico della città di Roma; i 'percorsi Giubilari 2025', dalla Roma Pagana alla Roma Cristiana, finalizzati alla valorizzazione, messa in sicurezza, consolidamento antisismico, restauro di luoghi e di edifici di interesse storico e percorsi archeologici; 'la città condivisa', patrimonio storico, archeologico e culturale per riqualificare sistematicamente il contesto urbano ed extraurbano; 'Mi tingo di verde', che riguarda parchi, giardini storici, ville e fontane); 'A mano tesa', finalizzata ad incrementare l'offerta culturale nelle periferie per favorire l'integrazione sociale e 'Roma 4.0', che prevede la digitalizzazione dei servizi culturali e lo sviluppo di siti e app per turisti. 

"È una giornata molto importante perché presentiamo un piano da 500 milioni di euro concentrati su un ambito specifico di grandissima importanza, non solo per Roma, ma per tutto il Paese", ha spiegato il sindaco e commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri. "Un programma ambizioso, molto diffuso, che arriva anche nei quartieri più lontani, con 335 interventi su 283 siti archeologici e culturali. Con l'opportunità di migliorare, mettere in sicurezza, innovare e valorizzare una fetta larga del patrimonio artistico e naturalistico del territorio. La nostra è una sfida per realizzare nei tempi previsti i progetti e vogliamo dare un segnale positivo, perché sono state rispettate tutte le scadenze consentendoci di partire per la fase successiva".

"E' un momento importante. Si avvia il grande progetto Caput Mundi con interventi per 500 milioni in vista del Giubileo", ha detto il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. "È un bel progetto, condiviso con Gualtieri, che ha come obiettivo principale valorizzare meglio l'intenso patrimonio del nostro Paese.  Valorizzarlo tutto, non solo i siti noti, ma distribuendo i flussi turistici anche nelle zone meno conosciute. Qui si passa dai progetti alla realizzazione perché il Pnrr ha scadenze molto serrate e stamattina abbiamo siglato e inviato il report a Bruxelles. Questa è la misura di come bisogna agire".

Gli obiettivi di Caput Mundi

tre macro-obiettivi di questo grande progetto di rilancio culturale ed economico della Capitale sono: aumentare significativamente il numero di complessi turistici fruibili, creare offerte alternative ai percorsi tradizionali anche fuori dal centro storico, formare personale qualificato da far entrare in servizio.

I 335 progetti

·         Roma Capitale – 128 interventi per 232 milioni di euro;

·         Ministero della Cultura - Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma  - 149 interventi, 192,1 milioni;

·         Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti - 6 interventi, 6,8 milioni;

·         Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale -  26 interventi, 17,9 milioni;

·         Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina - 5 interventi, 6,5 milioni;

·         Ministero della Cultura - Parco Archeologico del Colosseo - 10 interventi, 20 milioni;

·         Ministero della Cultura - Parco Archeologico dell'Appia Antica - 7 interventi, 11,8 milioni;

·         Ministero Turismo – 2 interventi per 7,8 milioni;

·         Regione Lazio - 1 intervento, 1,7 milioni;

·         Diocesi di Roma - 1 intervento, 230mila euro;

Le 6 linee di intervento di Caput Mundi

1.   il “Patrimonio Culturale di Roma per EU-Next Generation”, con la rigenerazione e il restauro del patrimonio culturale e urbano e dei complessi di alto valore storico architettonico-della città di Roma (52 interventi);

2.   Percorsi Giubilari 2025 - dalla Roma pagana alla Roma cristiana - finalizzati alla valorizzazione, messa in sicurezza, consolidamento antisismico, restauro di luoghi e di edifici di interesse storico e percorsi archeologici (149 interventi);

3.   #LaCittàCondivisa: patrimonio storico, archeologico e culturale per riqualificare sistematicamente il contesto urbano ed extraurbano (61 interventi);

4.   #Mitingodiverde che riguarda parchi, giardini storici, ville e fontane (55 interventi);

5.   #Amanotesa, finalizzata a incrementare l'offerta culturale nelle periferie per favorire l'integrazione sociale (4 interventi);

6.   #Roma 4.0, che prevede la digitalizzazione dei servizi culturali e lo sviluppo di siti e app per turisti (14 interventi)

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