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Dopo Halloween, i dubbi sul Planetario del Comune: quante ombre sull'Ex Dogana

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Fabrizio Santori: "Fare chiarezza su bando lampo di affidamento del Planetario all'Ex Dogana"

Dagli incidenti la notte di halloween al bando per il Planetario, la gestione della Ex Dogana di San Lorenzo continua a sollevare domande e proteste. Lo spazio di 23 ila metri quadri di area ex demaniale appartiene a Cassa Depositi e Prestiti, l’ente del Tesoro incaricato di vendere gli immobili dello stato. In attesa della costruzione nell’area dello Student Hotel, la proprietà ha dato in affitto la ex Dogana a un gruppo di operatori culturali e promoter, tra cui Mondomostre Skira.

Secondo Fabrizio Santori, consigliere regionale FDI, l’affidamento in concessione del Planetario a Mondomostre Skira non quadra: "Questa operazione, promossa dall’assessorato alla Cultura guidato dal titolare e vice sindaco Luca Bergamo, infatti, è avvenuta con un bando-lampo aperto e chiuso in circa 20 giorni al quale ha partecipato solo la società aggiudicatrice, MondoMostre Skira Srl. Un privato che si avvale dei servizi di alta specializzazione di una partecipata di Roma Capitale, Zètema, il cui personale ha seguito i destini del Planetario all’Ex Dogana”.

Secondo Santori sono “incomprensibili le scelte economiche dell’amministrazione Raggi per i cittadini, che oggi pagano il doppio rispetto a Villa Torlonia, dando soldi a una società privata che, è scritto nel bando, si accaparra tutti gli introiti fino a 890mila euro. E dopo, semmai verrà raggiunta questa cifra, a Zètema ovvero al Comune andranno solo le briciole, ovvero il 20% degli utili. Scelte sconvenienti da ogni punto di vista”.

Il 14 aprile 2017 la società Mondo Mostre Skira ha inviato all’Assessorato alla Crescita Culturale un progetto per la realizzazione di un Planetario, a cura di una società americana, nei locali della Ex Dogana interamente a carico del proponente: costo totale di 890 mila euro, tra noleggio del Planetarium (158.600 euro) lavori di adeguamento dell’hangar (109.600 euro), affitto dei locali (74.115 euro) e altre spese.

Il Planetario è temporaneo e sarà attivo per soli 18 mesi. “La copertura dell’investimento avverrà attraverso la bigliettazione –si legge nella proposta - . Prezzi dei biglietti di 7 euro per ogni studente e 12 euro per ogni ingresso adulto. Calcolando poi un 10% di non paganti, “il punto di pareggio dell’investimento si situa quindi a 126.750 visitatori”. Il Comune di Roma compartecipa al progetto attraverso la messa a disposizione degli astronomi di Zètema, e fornendo un supporto alla comunicazione. La proposta di Mondo Mostre Skira delinea la “partecipazione del Comune agli utili del 20% dopo il superamento del punto di pareggio –quindi a consuntivo”.

Dopo che l’Amministrazione Capitolina ha ritenuto la proposta progettuale di pubblico interesse, il bando, che prevedeva tra l’altro “il diritto di prelazione per il proponente MondoMostre Skira nel caso in cui quest’ultimo non dovesse risultare l’aggiudicatario”. Non solo è stata l’aggiudicatario. MondoMostre Skira è stato anche l’unico proponente. 

"O siamo di fronte grossolani errori in fase di stesura del bando da parte dell’assessorato di Bergamo – conclude Santori - o ci troviamo davanti a qualcosa che richiede maggiore chiarezza che provvederemo a fare nelle sedi opportune insieme al consigliere capitolino Francesco Figliomeni. Se emergeranno stranezze o dubbi, ci rivolgeremo alla Corte dei Conti per approfondire eventualmente ogni anormalità rispetto a quello che sembra un danno per le casse comunali e per i cittadini".

I locali della ex Dogana, nota ancora Santori “sono noti soprattutto per la movida notturna e alcuni giorni fa, ad Halloween, hanno visto centinaia di proteste da parte di utenti per il caos generato da un’apparente incapacità gestionale del pubblico, in sovrannumero rispetto ai limiti, tra panico e svenimenti dei malcapitati”. 

Da tempo chi frequenta la ex Dogana lamenta sui social la pessima organizzazione dello spazio: prezzi alti, code e file ovunque, ingressi senza distinzione tra chi ha il biglietto e chi no, spazi affollati, acustica pessima, orari di inizio degli eventi disattesi, comunicazione che non corrisponde alla realtà e via dicendo. La notte di Halloween la situazione è degenerata quando una ressa di persone senza biglietto si è riversata all’interno dello spazio, rovesciando transenne, schiacciando e ferendo alcune quelli che stavano davanti.

Contattata da Roma Today, la gestione della Ex Dogana non ha voluto commentare. 

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