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Salvata dalla sfiducia, ma ancora in bilico: per Montanari spunta l'ipotesi commissione "badante"

Una commissione speciale sui rifiuti. E' l'idea della fronda di consiglieri M5s che vorrebbero un cambio di rotta

Pinuccia Montanari, titolare all'Ambiente, amica di Beppe Grillo, potrebbe essere la prossima poltrona che salta nella giunta di Virginia Raggi. I rifiuti sono il problema dei problemi di Roma, da risolvere al più presto, e l'operato dell'assessore sta creando diversi malumori in maggioranza. Ieri, durante il Consiglio straordinario sull'emergenza rifiuti, la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni è stata respinta con 23 voti contrari e 9 favorevoli. Ma, attenzione, "non vuol dire che qualcosa a breve non cambi comunque" racconta a RomaToday un consigliere M5s, nella fronda di chi vorrebbe un volto nuovo al posto di Montanari. 

"Siamo scontenti certo, l'immondizia per strada non si può negare. Non è una questione personale ovvio, ma qualcosa non sta funzionando" è lo sfogo di un altro esponente di maggioranza. Mal di pancia, montati in mesi di insuccessi, che hanno spinto una parte degli eletti a escogitare iniziative e lanciare segnali. L'idea è quella di istituire una Commissione speciale sui rifiuti, come già fatto con i piani di zona. Lunedì prossimo, durante la riunione settimanale tra i consiglieri di maggioranza, sarà tema di discussione. Tecnicamente deve passare per una delibera in Assemblea capitolina. 

Una sorta di commissariamento, in attesa della dipartita, per Montanari ma anche per il suo "protetto" Daniele Diaco, presidente della commissione Ambiente. Un'ulteriore occasione di confronto su un tema che certamente merita di essere affrontato in via esclusiva, ma anche un evidente segnale a chi deve cambiare passo. 

D'altronde la stessa sindaca Raggi, durante il Consiglio di ieri, lo ha detto: "Si deve fare molto di più". Che ci siano delle difficoltà contingenti che richiedono interventi immediati, legate all'incendio del Tmb Salario e all'assenza di impiantistica adeguata allo smaltimento in loco, è chiaro a tutti. E a bocciare la "creatura" di Montanari (e dell'ad di Ama Bagnacani, vicino all'assessore) ci hanno pensato direttamente i minisindaci grillini. Monica Lozzi, VII municipio, con un duro intervento ieri un aula, e Roberto Romanella, VI municipio. Sul suo territorio e su quello di Ostia è stata sperimentata la nuova raccolta. Che lui stesso ammette: "E' un flop". Così il prossimo addio potrebbe essere davvero quello dell'assessore spedito a Roma dal fondatore del Movimento in persona. C'è chi è pronto a scommettere sia solo questione di tempo. Tocca trovare il sostituito. E, per rispettare le quote rosa, dovrà essere donna. 


 

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