Piazza Sempione, un mese di silenzio. De Vito incalza Caudo: “Convochi sopralluogo promesso”
Il presidente dell'Assemblea Capitolina chiede la convocazione del sopralluogo pubblico per dibattere della pedonalizzazione della piazza con i residenti di Montesacro: "Criticità su mobilità, valore storico-artistico della piazza e spostamento dei posti auto"
L’acceso dibattito, le proteste poi più nulla. Un mese di silenzio in attesa della convocazione del sopralluogo pubblico annunciato per discutere e confrontarsi con il territorio sul progetto di pedonalizzazione di Piazza Sempione. Sullo sfondo la petizione dei residenti (circa tremila firme raccolte ndr.) contro quel tipo di restyling e la mozione votata dall’Assemblea Capitolina che impegna la Sindaca e la Giunta a verificare le procedure che hanno portato all’approvazione del progetto. C’è anche un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministero dei Beni e delle Attività culturali di intervenire “per rivalutare l'intervento”.
Il progetto di restyling di Piazza Sempione
Il progetto di restyling di Piazza Sempione agita gli animi di Montesacro, del parlamentino di Piazza Sempione e del Campidoglio: c’è chi sposa la pedonalizzazione così come presentata e chi invece ne chiede una revisione soprattutto su viabilità e posti auto. Anche lo spostamento della statua della Madonna è diventato un vero e proprio caso.
Un progetto, quello fortemente voluto dal presidente del Municipio III, Giovanni Caudo, e dalla sua Giunta, che vuole cambiare volto e vocazione alla piazza simbolo del quartiere: quella dove affacciano Palazzo Pubblico, sede istituzionale del Roma Montesacro, e la chiesa Santi Angeli Custodi. Via il parcheggio davanti a Palazzo Pubblico in favore di un’area pedonale pavimentata a lastre. Al lato marciapiedi più larghi. Anche intorno alla chiesa è prevista un’area pavimentata: è li che verrà spostata la statua della Madonna che attualmente si trova in un’isola di traffico al centro delle carreggiate. Il riposizionamemnto, di fronte alla scalinata della Chiesa, in asse con la facciata, così spiega l’architetto Maurizio Bradaschia, servirà a “valorizzarla”. le alberature esistenti vengono conservate così come i passaggi carrabili verso via Monte Tesoro e via Titano e l’attuale corsia di sosta dei taxi separata da un’isola di traffico che funge anche da fermata del trasporto pubblico. Una serie di sedute in pietra servirà da separazione tra la zona centrale della piazza e la zona dei taxi. Lungo via Monte Subasio e Corso Sempione viene prevista una corsia preferenziale. 11 posti auto sono previsti al lato del passaggio carrabile per via Monte Tesoro, altri nella porzione di Corso Sempione interessata dall’intervento. Costo dell’operazione circa 700mila euro.
Un cambiamento radicale che impone il confronto. Per adesso però sul restyling di Piazza Sempione sembrano ben poche le convergenze. Occorre instaurare il dialogo per tentare di ridare dignità ad una piazza ad oggi deturpata da un tappeto di macchine.
Piazza Sempione: dopo un mese ancora nessun sopralluogo pubblico
Così ad un mese dalla seduta congiunta delle commissioni capitoline Urbanistica e Mobilità, dal Campidoglio arriva lo “squillo” al presidente del Municipio III, Giovanni Caudo: “Convochi il sopralluogo promesso” - incalza il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito. Una nota inviata a Piazza Sempione, l’altra ai colleghi presidenti delle commissioni capitoline competenti affinchè programmino, qualora sussista il numero di richieste previsto dal Regolamento, “una commissione per l'esame delle criticità del progetto, condivise da gran parte della cittadinanza attiva del territorio: mobilità, valore storico-artistico della piazza, spostamento dei posti auto, che non è vera e propria pedonalizzazione, ed esame del quadro economico della spesa, 700mila euro per il totale dell'opera" - ha scritto De Vito.
"Sarà anche l'occasione per chiedere agli assessori competenti quale esecuzione abbiano dato alla mozione approvata il 6 marzo 2021, che prevedeva l'impegno a procedere ad una complessiva verifica del progetto. Mi auguro, pertanto, che l'incontro con il presidente Caudo - ha concluso il presidente dell’Assemblea Capitolina - possa davvero rappresentare l'occasione per dare voce ai rappresentanti del territorio e comprendere le ragioni che li portano a non condividere il progetto attuale di riqualificazione della piazza".
Caudo e "le piazze che verranno"
Sempione, teatro dell’ultima iniziativa politica del presidente Caudo proiettato verso la corsa al Campidoglio: prossima tappa le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco della coalizione. “Le piazze che verranno”, il titolo dell’assemblea pubblica di sabato scorso. Lo scenario, seppur in una visione più ampia, non casuale per dibattere di spazio pubblico, sicurezza e partecipazione “con l’obiettivo di immaginare una città nuova più giusta, vivibile, inclusiva e sana”. A partire dal cambiamento radicale della piazza di Montesacro.