Piano di zona Monte Stallonara, l'Aula annulla convenzioni a quattro cooperative
Gli immobili verranno acquisiti al patrimonio capitolino. Montuori: "Evitiamo evitare che le agevolazioni pubbliche concesse si trasformino in strumento di speculazione"
L’Assemblea capitolina ha approvato due delibere di annullamento delle convenzioni a favore delle Società Cooperative Acli Castelli Romani Seconda, Acli Castelli Romani Terza, II Nido e a favore della "Società Sogela Costruzioni S.r.l." nel piano di zona B50 Monte Stallonara. Gli immobili, stabiliscono i provvedimenti, verranno quindi acquisiti al patrimonio capitolino. Nello stesso piano di zona, nel dicembre del 2020 l'Aula aveva annullato la convenzione ad un'altra cooperativa mentre a marzo 2020 la regione aveva revocato finanziamenti per 3,5 milioni di euro.
"Prosegue il lavoro a tutela del pubblico interesse su immobili che sono nati per favorire lo sviluppo di politiche abitative di interesse sociale e ringrazio, oltre agli uffici e alla collaborazione tra istituzioni, gli stessi cittadini che hanno segnalato e denunciato nelle sedi competenti i molti casi poco chiari che hanno permesso, e continuano a permettere, di stabilire le eventuali responsabilità", dichiara l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori. "Questo atto ulteriore che fa seguito ad altri già approvati da questa amministrazione permette di ripristinare le regole a tutela dei cittadini per evitare che le agevolazioni pubbliche concesse si trasformino in strumento di speculazione".
Ha aggiunto il presidente della Commissione Urbanistica Carlo Maria Chiossi: "Un altro passo in avanti, all’interno di un più ampio percorso avviato da questa amministrazione sui piani di zona, che va nella direzione della verifica del rispetto dei patti convenzionali e nella riaffermazione della finalità sociale dell’edilizia economica e popolare. Sono evidenti infatti le inadempienze ed è un dovere verso i cittadini procedere con queste delibere che rappresentano la corretta premessa ad un’assegnazione regolare nei confronti degli aventi diritto".