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Piano casa, dopo gli attacchi (quasi) tutta la maggioranza fa quadrato intorno a Zevi

Destra e M5S chiedono un passo indietro all'assessore dopo la pubblicazione di una chat con alcuni leader dei movimenti. La giunta (tranne Onorato e Scozzese) e le forze di maggioranza lo difendono pubblicamente

La pubblicazione parziale di una chat WhatsApp tra l'assessore Tobia Zevi, i sindacati e i movimenti per il diritto all'abitare allo scopo di condividere la bozza del piano casa, ha scatenato gli attacchi della destra e del M5S nei confronti della giunta Gualtieri. La trasmissione "Fuori dal Coro" condotta da Mario Giordano ha puntato il dito contro i rapporti, considerati eccessivamente confidenziali, tra l'assessorato e chi gestisce alcune delle principali occupazioni abusive a Roma: "Il Campidoglio si fa dettare la linea dagli occupanti" è stata l'accusa dei detrattori di Zevi. Ma nella giornata di mercoledì 22 marzo sono stati in molti a sollevare gli scudi in difesa dell'esponente del governo cittadino. 

Chi si schiera con Zevi: le parole di Catarci e Veloccia

Le richieste di dimissioni arrivate da Fratelli d'Italia, Lega, Udc-Forza Italia e M5S non si sono fatte attendere. Anche a livello regionale e nazionale - con le dichiarazioni di Roberta Della Casa per i Cinquestelle alla Pisana e Andrea De Priamo senatore del partito di Giorgia Meloni - l'attenzione rispetto ad uno dei temi più caldi a Roma è stata alta. A dare il via è stato Andrea Catarci, assessore al personale e alla città dei 15 minuti, uno che di lotte per la casa e vicinanza ai movimenti ne sa qualcosa: "Peggio di certe trasmissioni e certo giornalismo c'è un'opposizione così insignificante da andare dietro ai peggiori servizi intrisi di ideologia, falsità e malafede" ha colpito duro l'assessore, a lungo minisindaco a Garbatella. Dopo di lui Maurizio Veloccia, presidente dell'XI ai tempi di Marino e oggi assessore all'urbanistica: "Non accettiamo alcuna lezione dalle opposizioni su questo - ha detto nella mattinata di mercoledì -, soprattutto come commento pretestuoso a una chat decontestualizzata e resa pubblica da una testata giornalistica che non ha concesso alcun contraddittorio".  Anche Miguel Gotor, assessore alla cultura, ha deciso di esprimersi per il collega e per il presidente della commissione casa, Yuri Trombetti, anch'egli bersaglio della trasmissione di Rete 4 e delle opposizioni: "Esprimo vicinanza e solidarietà a entrambi - ha detto -. La trasmissione ha pensato bene di non dare diritto di replica agli interessati, facendo un taglia e cuci sulle conversazioni, estrapolate dal contesto. Solidarietà anche per gli attacchi politici scomposti e pretestuosi". 

I partiti di maggioranza: "Piano casa da approvare, sarà passo in avanti per diritto all'abitare"

Il gruppo Pd del Campidoglio ha definito "surreali, irricevibili e fuori luogo" le polemiche e le richieste dell'opposizione di dimissioni per Zevi e Trombetti. "Giunta e maggioranza stanno elaborando un Piano casa per fronteggiare l'emergenza abitativa - ricorda il gruppo guidato da Valeria Baglio - improntato alla più completa trasparenza e legalità, come tutta l'azione amministrativa fin qui condotta, e non permettiamo a nessuno di metterlo in discussione". "Al Movimento 5 Stelle vorremmo ricordare il flop completo delle politiche in tema della casa della precedente consiliatura - l'attacco all'ex sindaca Virginia Raggi - le assegnazioni bloccate per mesi, zero sgomberi, delibere incompiute e piani non realizzati. Non accettiamo lezioni da chi non ha mosso un dito in questi anni per aiutare le famiglie in difficoltà".  Si è unita al coro anche Sinistra Civica Ecologista, che in assemblea capitolina è rappresentata da Michela Cicculli e Alessandro Luparelli: "Accuse assurde e fuorvianti mosse a Zevi e Trombetti - scrivono - . Il piano strategico sarà sottoposto all'approvazione dell'assemblea e prevede l'acquisizione di nuove case per gli alloggi popolari, lo sviluppo del welfare abitativo, strumenti di rigenerazione urbana e autorecupero che fanno fare grandi passi in avanti sulla garanzia del diritto all'abitare per tutti". Giovanni Caudo e Tiziana Biolghini, consiglieri di Roma Futura, hanno sottolineato "il solito stile provocatorio e scomposto" di Mario Giordano, che ha riportato "in modo artefatto il lavoro che Zevi e Trombetti stanno portando avanti. Da parte nostra, esprimiamo la massima solidarietà". Nando Bonessio, che in aula Giulio Cesare rappresenta Europa Verde, ha detto: "Questa amministrazione sta lavorando con serietà e impegno - spiega - ad un Piano casa che superi l'attuale emergenza abitativa, secondo i criteri della trasparenza e della legalità, attraverso il confronto con i territori e le parti sociali. Rispediamo dunque al mittente tutte le accuse infondate e pretestuose". Poco dopo le 11 del 23 marzo arrivano anche le dichiarazioni del vicepresidente dell'assemblea capitolina, Carmine Barbati: "Zevi e Trombetti sono finiti al centro di un caso giornalistico che sembra creato ad arte - scrive -. Bene ha fatto l'Assessore Zevi a chiarire immediatamente che i messaggi mostrati nella trasmissione di Rete 4 erano stati estrapolati da chat molto più articolate. A Zevi e Trombetti va la mia solidarietà per gli attacchi strumentali dei quali oggi sono bersaglio, con la certezza che continueranno a lavorare con l'impegno di sempre".

Lucarelli: "Modo pretestuoso di fare giornalismo"

Tornando alla giunta, l'assessora alla sicurezza, attività produttive e pari opportunità Monica Lucarelli - espressione della Civica Gualtieri, per la quale era candidata consigliera a settembre 2021 - si è aggiunta alla lunga lista di attestati di stima ed espressioni di solidarietà: "Sono vicina a Zevi e Trombetti - ha dichiarato in una nota - per l'attacco infamante di cui sono stati vittime. Sorvolo sul modo pretestuoso di fare giornalismo e sulla pochezza delle opposizioni che si appigliano a notizia pressapochiste per bloccare un lavoro di rinnovamento cruciale per Roma". Per Claudia Pratelli, quota Roma Futura, quello della trasmissione di Mario Giordano e delle opposizioni è da considerate "un attacco menzognero e pretestuoso, messo in piedi da una trasmissione televisiva che ha evidentemente deciso di mettere da parte qualsiasi deontologia professionale - attacca - pur di colpire Roma Capitale e il lavoro che la nostra Giunta sta portando avanti per tutelare i diritti e la dignità delle persone che vivono in condizioni di estrema difficoltà. Triste che le opposizioni abbiano bisogno di avallare questa modalità di fare giornalismo e si prestino a queste squallide operazioni stampa".

Anche l'assessora alle infrastrutture e lavori pubblici, Ornella Segnalini, non si è tirata indietro: "Il confronto è una parte fondamentale della democrazia - dichiara - e questa Giunta si sta adoperando per portare avanti politiche condivise con tutti, politiche frutto della concertazione. Quello che abbiamo visto non è il racconto dei fatti, ma solo una brutta pagina di informazione". Non risultano al momento dichiarazioni da parte dell'assessora al bilancio Silvia Scozzese e di Alessandro Onorato, assessore a sport, moda, turismo e grandi eventi, "deus ex machina" della Civica Gualtieri. 

(Articolo aggiornato alle 11:15 del 23 marzo 2023 con le dichiarazioni del consigliere della Civica Gualtieri, Carmine Barbati)

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