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Clima rovente, arriva il Piano Caldo: "Più 42% di posti nel circuito di accoglienza"

L'assessore Baldassarre: "Oltre all'incremento quantitativo certificato dei posti per l'accoglienza, quest'anno abbiamo garantito un netto innalzamento qualitativo dell'offerta"

Tra afa e siccità, la Capitale è stretta nella morsa di un caldo che supera di gran lunga le medie del mese. Da pochi giorni è partita l'estate e il Campidoglio ha lanciato dal 21 giugno il Piano Caldo per la stagione. "L’offerta di posti a disposizione giornalieri è aumentata rispetto all'anno precedente: dai 243 nel 2016 ai 345 del 2017 (+ 42%)" fanno sapere da palazzo Senatorio.
 
A questa offerta poi si affianca quella del circuito di centri e servizi (H24, H 15; H9) convenzionati tutto l'anno sia per adulti in condizioni di marginalità sia per madri con bambino, la cui disponibilità di posti, anche questa, "è aumentata in un anno da 786 ai 792, per un'erogazione complessiva di accoglienza giornaliera di quasi 1200 unità". Le persone in difficoltà possono, inoltre, contare sui servizi di mensa sociale e di pasti a domicilio, attivi tutto l'anno.
 
Questi si aggiungono ai circa 2.650 posti disponibili ogni giorno presso il circuito ordinario dell’accoglienza, cioè i servizi convenzionati con la Uo. Sistemi di accoglienza (i Centri del circuito adulti e del circuito genitorialità, le mense sociali, i pasti a domicilio) messi a disposizione gratuitamente alle persone in stato di bisogno segnalate dalla Sala operativa sociale (Sos), grazie al numero verde 800.44.00.22. Ai circuiti convenzionati con Roma Capitale si integra, infine, il circuito 'umanitario' del privato sociale.
 
"Il piano caldo 2017 di Roma Capitale - si legge nella nota stampa - volge uno sguardo soprattutto alle persone anziane ed ai senza fissa dimora, a chi vive per strada, in condizioni di estremo disagio sociale. Vengono messi a disposizione servizi di accoglienza diurna e notturna, punti doccia, fornitura di pasti, bevande, indumenti e anche occasioni di socializzazione e svago quando la città si svuota e le temperature si innalzano".
 
Il Dipartimento ha inoltre organizzato le OASI presso la piscina della casa di Riposo Roma 3, con una disponibilità per un massimo di 50 anziani al giorno per 12 settimane dal lunedì al venerdì. Le OASI sono aperte agli anziani delle strutture residenziali di Roma Capitale, dei centri Alzheimer e dei progetti sperimentali di convivenza. E’ poi prevista la trasmissione via mail il bollettino delle ondate di calore per interventi specifici e per percorsi comunicativi di prevenzione alle case di riposo capitoline, ai centri Alzheimer, ai presidi attivi dell’Azienda Farmacap, al gestore delle OASI.

"Oltre all’incremento quantitativo certificato dei posti per l'accoglienza, quest’anno abbiamo garantito un netto innalzamento qualitativo dell’offerta. Infatti, insieme all’erogazione di pasti e posti letto, viene fornita alle persone attività di ascolto, orientamento e sostegno sociale verso reali percorsi di inclusione. L’arrivo della stagione estiva rende sempre più urgenti le necessità delle persone in stato di fragilità estrema e senza dimora, le cui condizioni di bisogno si aggravano con l’aumento delle temperature. Un lavoro certosino sulla qualità è quindi fondamentale, soprattutto perché si tratta di un periodo in cui possono acutizzarsi fenomeni come solitudine, isolamento e abbandono. La costruzione di una comunità solidale è strettamente legata a una programmazione serie e oculata di iniziative di questo genere" ha commentato l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre.

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