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Piano Ama: da gennaio raccolta porta a porta in altri 3 quartieri

Il 2009 si aprirà con l'aumento della frequenza dello spazzamento delle strade. La differenziata sarà potenziata sia attraverso un ricollocamento dei cassonetti, sia con un rafforzamento della raccolta porta a porta

I l Comune di Roma punta forte sull'Ama per risolvere il problema rifiuti. Non c'è infatti solo la raccolta differenziata tra gli obiettivi del piano presentato ieri alla presenza del Sindaco Alemanno, dell'assessore all'Ambiente De Lillo e di tutti i vertici dell'Ama.

Punti chiave del piano oltre alla raccolta differenziata sono un nuovo modello di spazzamento della città, la progressiva chiusura della discarica di Malagrotta nel giro di due anni, da sostituire con impianti per la valorizzazione dei rifiuti gestiti in maniera diretta dall'Ama e una riorganizzazione del sistema di ritiro dei cassonetti. 

Anche per questo nel recente assestamento di bilancio sono stati messi a disposizione dellAma 30 milioni di euro per acquisizione di nuovi mezzi e l'ampliamento della struttura del personale. Entro il 2009 l'azienda verrà poi dotata di una propria discarica per la produzione di combustibile derivato da rifiuti. Entro il 2013 poi si prevede la costruzione di un nuovo termovalorizzatore.
Il materiale differenziato che separiamo non viene raccolto e si accumula nei nostri impianti

Alemanno crede nel progetto Ama, tanto da prevedere una quotazione dell'azienda in borsa: “La città scommette sull’Ama e sulla raccolta pubblica. Roma scommette sull’Ama affinché arrivi ad essere quotata in borsa”. Per quanto riguarda gli impianti di riciclaggio Alemanno proporrà all'Anci di creare gli impianti a Roma per abbattere i costi di trasporto.

L'amministratore delegato dell'Ama Franco Panzironi ha invece posto l'accento sul cattivo funzionamento dei consorzi deputati al riciclo. “Il materiale differenziato che separiamo non viene raccolto e automaticamente si accumula nei nostri impianti. Il problema si sta estendendo anche al Nord, con la differenza che lì hanno i termovalorizzatori”, ha detto.

Per aumentare la differenziata si punta molto sul sistema del Porta a Porta che tanto successo ha riscosso nei quartieri di Massimina, Decima e Colli Aniene. L'obiettivo dell'Ama è quello di coinvolgere entro fine 2009 110mila abitanti della capitale. I quartieri dove dal 19 gennaio sarà avviata la raccolta porta a porta sono tre: Villaggio Olimpico, Torrino Sud e Trastevere. In una seconda fase toccherà ai quartieri Aventino, San Saba, Testaccio, Cinecittà Est, Magliana, Vigna Pia e Consorzio Olgiata.

Infine, sempre da gennaio si punterà ad una migliore pulizia quotidiana della città. Si punta ad aumentare la frequenza dello spazzamento delle strade e a svuotare i cassonetti almeno una volta al giorno. Spiega Panzironi: “Ad oggi oltre 2000 cassonetti al giorno su 70mila non sono vuotati. La raccolta rifiuti è attualemente caratterizzata da disomogeneità forti a seconda delle aree. Anche per questo abbiamo riorganizzato la raccolta, procedendo a dividere in 400 aree la città”.
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