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Il consiglio dice sì: tagliati i valori venali dei piani di zona. Ecco quanto costano adesso trasformazioni e affrancazioni

Una delibera di giunta del 18 maggio è passata per il voto dell'assemblea capitolina l'8 giugno. Tagli ai costi fino al 50%

A meno di un mese dall'approvazione in giunta, anche l'assemblea capitolina dice sì ai nuovi valori venali dei terreni nei piani di zona di Roma. Un risparmio non indifferente per decine di migliaia di famiglie, che attendevano questo cambio di passo dal 2016. L'aggiornamento fa sì che gli immobili, ricadenti nei quartieri costruiti in base alla legge del 1962, potranno essere affrancati a cifre più basse e anche le trasformazioni del diritto di superficie in diritto di proprietà saranno meno esose. 

Corretta la delibera del 2022 sul valore venale dei terreni nei piani di zona

La precedente delibera, che stabiliva i valori venali dei terreni nei piani di zona, era stata licenziata a dicembre 2022, ma nel frattempo i valori OMI (quelli che definiscono i prezzi al mq delle case nei vari quadranti di Roma) sono stati aggiornati nel secondo semestre dello scorso anno e resi pubblici a marzo 2023. Il gruppo di lavoro per l'individuazione dei nuovi criteri di calcolo, come scrivevamo già il 18 maggio, istituito il 19 aprile 2022, ha così messo mano alle tabelle di calcolo tenendo successivamente conto anche della modifica sopraggiunta nel mese di maggio 2022 della legge n.448 del 23 dicembre 1998, comma 48 articolo 31.

Nuovo atto approvato in consiglio, sforbiciata ai prezzi

Con la nuova delibera, firmata dall'assessore all'urbanistica Maurizio Veloccia, si registreranno sforbiciate medie di un terzo rispetto ai costi precedenti, con picchi della metà in alcuni quartieri. “Questo provvedimento, insieme all’aumento dei Piani di zona trasformabili votato due giorni fa - commenta - definisce una strategia generale per favorire sempre di più la possibilità per i residenti di diventare proprietari delle proprie case o di poterle vendere sul mercato. Rimane tuttavia il problema della normativa nazionale, rispetto alla possibilità di calmierare ulteriormente tali costi: come è noto, infatti, la norma voluta dall’allora ministro Gualtieri per definire dei tetti massimi per le trasformazioni e le affrancazioni è stata eliminata nel 2022. Per quanto di nostra competenza, con questi interventi abbiamo dato sicuramente un aiuto in termini di agevolazioni e semplificazione a centinaia di migliaia di persone, ma la nostra battaglia affinché siano ripristinate a livello nazionale le condizioni per agevolare questo percorso, continua”.

Chi si trova in diritto di proprietà è più avvantaggiato di chi è solo in diritto di superficie. In questo caso anche il terreno sul quale è edificato l'immobile è di proprietà dell'intestatario dell'appartamento, ma i vincoli sul prezzo massimo di vendita o locazione restano, perché stabiliti dalla convenzione stipulata tra comune di Roma e società edile. 

Quanto costerà affrancare nei piani di zona: alcuni esempi

Per renderci conto del risparmio generato dalla nuova delibera, facciamo alcuni esempi. Partiamo dalle affrancazioni, cioè il modo in cui proprietario può eliminare il vincolo del prezzo massimo di cessione dal proprio immobile per poterlo vendere sul mercato liberamente. Nel piano di zona Cecchignola Sud, la cifra da pagare per un appartamento di 115 mq passa da 6.600 a 2.300 euro, oltre il 30% in meno. Nel piano di zona Lucchina, zona Ottavia, per un appartamento di 140 mq prima si sarebbero spesi 4.800 euro, adesso 2.800 euro, quasi il 60% di risparmio. A Grottaperfetta, sempre per un'affrancazione, chi ha 108 mq di casa e vuole svincolarla dai limiti imposti dalla legge, non pagherà più 5.000 euro ma 3.430. Meno pesante, invece, il taglio sul Laurentino: da 3.800 a 3.400 euro. 

Quanto costerà trasformare nei piani di zona: alcuni esempi

Due esempi significativi anche per il costo delle trasformazioni da diritto di superficie a diritto di proprietà, status che permette ai proprietari di procedere poi all'affrancazione dell'immobile. A Eur Castellaccio, IX municipio - lì dove da poco hanno inaugurato un parco che gli abitanti attendevano da vent'anni - si potevano spendere 26.850 euro per un appartamento di 90 mq, adesso si risparmieranno 4.450 euro, con l'ammontare finale pari quindi a 22.400 euro. Ma la sforbiciata più importante l'avranno quelli che abitano a Tor Pagnotta, sempre Roma sud: si passa da 19.850 a 6.600 euro per un immobile di 94 mq: oltre il 30% in meno. 

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