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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sgombero Casapound: "In Italia 1500 occupazioni rosse, una col tricolore. Perché iniziare da noi?" E Salvini...

Il ministro dell'Interno sugli appelli a sgomberare le tartarughe frecciate: "C'è un edificio pericolante? No. C'è un pericolo per la sicurezza? No"

E Casapound? Ieri, nel giorno dello sgombero del Baobab, in molti comunicati è risuonato l'appello a Salvini di sgomberare lo stabile di via Napoleone III in cui ha sede l'occupazione delle tartarughe frecciate. Su tutti Nicola Zingaretti che ieri ha chiesto al ministro dell'Interno di usare la stessa fermezza usata contro il Baobab nei confronti di Casapound. E loro, i diretti interessati, cosa dicono? Ieri a parlare è stato Simone Di Stefano, vicepresidente del movimento dei fascisti del III millennio, intervistato a La Zanzara su Radio24. 

Di Stefano tiene a marcare le differenze rispetto a Baobab: "Noi siamo diversi da Baobab. Quello è un accampamento a cielo aperto, fatiscente, con persone buttate nelle tende, dove c'è gente che spaccia e stupra rispetto a un palazzo dove ci sono diciotto famiglie che da quindici anni hanno la residenza, hanno i contratti con luce e gas e tutto. C'è una differenza netta, totale".

Voi - chiedono i conduttori del programma - siete i paladini della legalità contro gli immigrati irregolari e però occupate un palazzo? "La legalità non sempre coincide con la giustizia sociale. E comunque la nostra sede non è lì". Di Stefano punta il dito contro la sinistra: "Ha governato l'Italia e Roma per tanti anni e si svegliano adesso a chiedere lo sgombero di Casapound? In Italia ci sono 1.500 occupazioni rosse e una col tricolore e bisogna iniziare da Casapound? Le ultime case popolari sono state costruite negli anni Ottanta. Se viene il Comune e fa una proposta alle famiglie siamo pronti ad andare via...". 

"Mussolini- dice ancora- è uno dei nostri punti di riferimento. Salvini? E' un ottimo ministro degli Interni, il migliore che ci possa essere. Ha fermato l'immigrazione e le Ong nel Mediterraneo, dunque non possiamo che dargli un voto altissimo, direi nove. E' un dato di fatto incontrovertibile. A Salvini massima fiducia e sostegno, dopo quello che ha fatto".

E stamattina sul tema è intervenuto anche Matteo Salvini che ieri, lo ricordiamo, aveva parlato di "riportare la legalità a Roma quartiere per quartiere. Faremo altri sgomberi, usando criteri oggettivi: quattro per edifici pericolanti e 23 perchè hanno iniziative giudiziarie in corso. Non ci fermeremo: intendiamo passare dalle parole ai fatti". Oggi a Radio Anch'io ha detto: "C'è un edificio pericolante? No. C'è un pericolo per la sicurezza? No. Detto questo, chi occupa abusivamente verrà sgomberato". Insomma, al momento di sgomberare CasaPound non se ne parla. 
 

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