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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Pedaggi, Zingaretti: “Presenteremo il ricorso”. Alemanno si aggrega

A palazzo Valentini incontro con i sindaci della Provincia al termine del quale il presidente Zingaretti ha annunciato: "Nuovo ricorso al Tar per bloccare l'ingiustizia". Alemanno: "Disponibili anche noi"

Il presidente della Provincia Nicola Zingaretti ha annunciato che "se il governo andrà avanti con il decreto che definisce le modalità di pagamento dei pedaggi sui raccordi autostradali, i Comuni della provincia e la Provincia di Roma presenteranno un nuovo ricorso al Tar per bloccare questa ingiustizia".

L'annuncio è venuto al termine di un contro con i sindaci della Provincia di Roma. Ventisette quelli presenti a Palazzo Valentini. Da Albano a Velletri, da Ladispoli a Frascati, da Ciampino ad Ariccia passando per Morlupo, Palestrina e Subiaco. "Siamo tutti uniti e questo è il messaggio che vogliamo mandare - ha detto il sindaco di Gennazzano Fabio Ascenzi - se non ci fosse stato il nostro ricorso ora i cittadini pagherebbero questo provvedimento ingiusto".

"C'é una grandissima coesione e solidarietà - ha detto Zingaretti - i sindaci dei comuni dell'area metropolitana, di centrosinistra e centrodestra, si sono stretti attorno alla Provincia per questa battaglia. Presenteremo nel caso un nuovo ricorso perché rimane totalmente valido l'argomento che ci ha reso vittoriosi la scorsa volta, ovvero il Gra non può essere considerato un tratto autostradale".

Inatteso è giunto l'ok ad appoggiare il ricorso da parte del Sindaco di Roma Gianni Alemanno: "Da parte del Campidoglio ci sarà ampia disponibilità ad appoggiare e a partecipare in sede giudiziaria al nuovo ricorso al Tar da parte della Provincia di Roma contro il decreto che definisce i pedaggi per i raccordi autostradali. Aspettiamo dunque di essere coinvolti, questa volta tempestivamente, dal presidente Nicola Zingaretti e dai sindaci degli altri comuni che hanno annunciato la possibilità del ricorso".

Sull'appoggio del sindaco, il Pd di Roma fa polemicamente notare: "La dimostrazione di un fallimento: solo così possiamo definire il cambio di linea repentino di Alemanno sul ricorso al Tar dopo che per tre mesi il sindaco aveva giurato ai romani che sui pedaggi bastava un ordine del giorno alla Camera o una rinegoziazione del contratto di servizio con Anas. Alemanno ne prenda atto, faccia il "mea culpa", chieda scusa ai romani e dica apertamente che la linea del ricorso al Tar scelta dall'inizio dal Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e da cinquanta sindaci del centrodestra e del centrosinistra era quella giusta. E ora si unisca alla battaglia contro questa scelta sbagliata e scellerata del governo Berlusconi".

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