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Fienagione, flop del bando M5s: l'erba secca non piace alle pecore

La tempistica scelta per il bando sulla fienagione ha decretato il fallimento dell'iniziativa. Per tosare i prati si punta sui trattori di Coldiretti

Le pecore non risolveranno il problema dell'erba alta dei parchi romani. E probabilmente, salvo la Coldiretti, nessun altro interverrà per sfalciare le aree verdi oggetto di un bando sulla fienagione. Il motivo è molto semplice: la tempistica non è stata favorevole.

Il bando sull'ecopascolo

L'avviso pubblico, scaduto il 29 giugno, prevedeva la concessione temporanea di aree verdi per il periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 luglio. Ma l'erba, che solitamente cresce nel periodo primaverile, a giugno inoltrato è già molto alta e soprattutto ormai è secca. Quella presente nella aree verdi, che si puntava a sfalciare con "l'ecopascolo"  non è più digeribile per gli ovini. Pertanto, evidentemente, nessun produttore ha un reale interesse a tagliarla per darla in pasto al proprio bestiame.

Il miraggio delle pecore

Martedì 19 giugno sui social network ed in particolare sui gruppi facebook del Municipio IX, sono girate un paio di foto. Ritraggono decine di pecore all'assalto di uno spartitraffico. L'area in questione è situata a Tor Pagnotta Due, alle spalle del quartiere di Fonte Laurentina. "Si tratta della pecore di un pastore che opera in questa zona" ha chiarito Maurizio Romano, presidente dell'associazione "I casali della Memoria". Se qualcuno aveva sperato che fossero le pecore annunciate dalla Sindaca Raggi e dalla sua assessora Montanari, ne sarà rimasto deluso. Non ci saranno ovini nè bovini a sfalciare i prati. Sicuramente non ci saranno nel Municipio IX, quello dov'è situato Fonte Laurentina.

Pecore e trattori

"Nel nostro territorio il  bando sulla fienagione ha visto la partecipazione di sole due aziende che poi però si sono ritirate – ha confermato l'assessore all'ambiente del Municipio IX Marco Antonini – il motivo: il periodo era sbagliato. Quindi ora stiamo provvedendo a sfalciarli con i trattori del Servizio Giardini e con quelli che la Coldiretti, in base ad un protocollo firmato col Campidoglio, sta mettendo a disposizione". Il bando sulla fienagione riguardava infatti l'impiego di mezzi meccanici, da parte di produttori interessati a tagliare l'erba per ricavarne, appunto, del fieno. E le pecore? "Nel nostro municipio non erano previste" conferma l'assessore all'Ambiente. D'altra parte, pensare di trasportarle da un'area verde all'altra, avrebbe rappresentato un problema logistico non indifferente. 

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