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Ciao ciao Pdl: in 30 verso 'La Destra' e 'FDI' per salvare la faccia

La scelta di ieri di Fabrizio Santori di correre con Storace è solo l'ultima di una lunga serie. Tanti i delusi passati con Storace e Meloni

Il “fuggi fuggi” generale dal Pdl ha colpito anche Roma. Continua ad aumentare il numero dei consiglieri che scelgono di uscire dal Pdl per entrare nelle fila del nuovo partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia o in quello di Francesco Storace, La Destra. Non solo consiglieri comunali come Fabrizio Santori o Giuseppe La Fortuna, transitati a La Destra, ma anche dai municipi sono molti i politici che stanno prendendo questa decisione. Alcune stime parlano di almeno trenta consiglieri anche se si aspettano nuovi “passaggi” nelle prossime ore. Quasi tutti divisi tra La Destra e Fdi, anche se non mancano passaggi a Fli, come nel caso del consigliere del IV municipio Fabrizio Clavenzani.

PASSAGGIO A LA DESTRA – Ieri è ufficialmente entrato nel partito di Francesco Storace, il consigliere comunale e presidente della Commissione Politiche per la sicurezza del Comune di Roma, Fabrizio Santori. Oltre a uscire dal Pdl, entrando nel gruppo capitolino con Dario Rossin, l’ex capogruppo del Pdl in Campidoglio che scelse Storace già nel 2010, Santori si candiderà alle prossime elezioni regionali al fianco del candidato di centro destra per la corsa alla presidenza del Lazio. Insieme a lui anche il consigliere comunale Giuseppe La Fortuna che va ad aggiungersi a Pierluigi Fioretti passato con Storace già il 10 gennaio scorso. In tutto, tre consiglieri comunali.

La fuga però interessa anche i municipi. Ieri è stato annunciato il “salto” dal Pdl a La Destra di diversi consiglieri: Augusto Santori (XV), fratello Fabrizio, Marco Giudici (XVI), Francesco Corsi (VI), Emiliano Corsi (VII), Roberto Fedeli (IX). Nelle settimane passate sono entrati nelle fila di Storace anche Giuseppe Sorrenti (IV), Alberto Paravia (I), Massimo Inches e Pietro Cassiano (II). A livello regionale a fare questa scelta è invece l’ex consigliere Luigi Celori.

PASSAGGIO A FRATELLI D’ITALIA – Il passaggio a Fratelli d’Italia in aula Giulio Cesare è stato invece inaugurato dai consiglieri Federico Mollicone e Andrea De Priamo che il 10 gennaio scorso hanno formato il gruppo consiliare di Fdi. Mentre secondo alcune fonti giornalistiche dovrebbe formalizzare anche l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera. Come per La Destra, anche il partito di Giorgia Meloni e Guido Crosetto negli ultimi giorni si è diffuso in quasi tutti i municipi romani. Dopo il I con il passaggio dei consiglieri Stefano Tozzi e Gianluca Caramanna, e il XV con Fabio Ficosecco e Ida D’Orazi, nel IV il salto è stato per Daniele Rinaldi, ex vicecapogruppo Pdl in municipio, del consigliere Maurizio Politi seguiti dai consiglieri Emilio Bono e Lina Tancioni. Nel III è invece Giovanni Provenzano ad aver lasciato il Pdl per Fdi. Nell’XI i consiglieri Glauco Rosati, divenuto capogruppo, e Marco Perissa. Nel X, Simone Sordini e nel XII Maurizio Cuoci, assessore all’ambiente municipale. Nell'VIII invece sono stati Amici e Fonti a fare il salto.

SANTORI – «È stata una scelta sofferta, maturata però da tempo, e ringrazio tutti i cittadini che riconoscono il mio modo di fare politica competente e vicino alla gente. Una politica anti casta e trasparente che l’attuale Pdl non è più in grado di rappresentare. Penso anche al fatto che non ci saranno le primarie per eleggere il candidato sindaco di Roma o non ci sia mai stato un congresso» dichiara a Roma Today Fabrizio Santori. «Continuerò a lavorare come ho sempre fatto al servizio della collettività e per difendere i valori del merito, della giustizia sociale, della riduzione dei costi della politica e delle identità del territorio e della famiglia. Per questo ho accettato la proposta di candidarmi alle prossime elezioni regionali con La Destra» ha dichiarato Storace nel corso della conferenza stampa di ufficializzazione della sua scelta.

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