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Pd Lazio, è caos: caccia aperta al sostituto del segretario Mazzoli

Evitata la sfiducia che avrebbe condotto alle primarie. Le dimissioni ufficiali però ancora non ci sono. Si fanno i primi nomi: Gasbarra, Gualtieri, Astorre o Montino

Caos totale per il partito democratico nel Lazio. Il segretario regionale, Alessandro Mazzoli, sabato scorso nel corso dell'assemblea regionale, è stato infatti sfiduciato, subito dopo aver detto di essere pronto a fare un passo indietro. Una scelta attesa, richiesta da tempo e da più parti, ma che ora apre una fase estremamente complicata che dovrebbe portare alla scelta del nuovo segretario. Una decisione difficile, visti i veti tra le varie correnti interne.

LA MOZIONE DI SFIDUCIA
- Dopo "aver verificato che non esistono più le condizioni politiche" che hanno portato alla sua proclamazione in assenza di una maggioranza assoluta dopo le Primarie dell'anno scorso, Mazzoli si era detto pronto a fare un passo indietro. Il segretario sapeva già della mozione di sfiducia, sottoscritta da franceschiniani e mariniani.

IL VOTO - La sfiducia però, al termine di febbrili trattative, è stata evitata. Infatti nel caso in cui Mazzoli fosse stato sfiduciato, si sarebbe andati alle primarie. Così invece è ancora possibile che l'assemblea elegga un successore. Mazzoli ufficialmente ha fatto un passo indietro, ma ufficialmente non si tratta di dimissioni. E' quindi caos.

LA SUCCESSIONE - I nomi che circolano sono quelli di Enrico Gasbarra e del vicepresidente della Pisana Bruno Astorre. Nelle ultime ore c'é chi parla anche di Walter Tocci e Roberto Gualtieri. Alte rimangono le quotazioni del capogruppo in Regione Esterino Montino. Nodo fondamentale da sciogliere però, prima ancora che quello del nome, è quello sulle primarie. Infatti bisognerà decidere se il segretario sarà scelto dall'assemblea, cercando la difficile maggioranza del 50% + 1 dei voti oppure se si andrà alle primarie.

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