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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Patrimonio, al via la mappatura dei beni di proprietà comunale

Il Campidoglio ha siglato un accordo con la fondazione Ifel-Anci. Zevi: "Il patrimonio sarà finalmente trasparente e aperto a tutti"

A febbraio la giunta capitolina aveva approvato lo stanziamento di 5 milioni di euro per il censimento e la valorizzazione del patrimonio comunale. Adesso, con una delibera firmata dall'assessore Tobia Zevi, dà mandato alla fondazione Ifel-Anci di realizzare un piano operativo.

Si avvia dunque un processo per conoscere esattamente quanti e quali siano gli immobili di proprietà del Campidoglio, sapere se dentro ci sono famiglie o associazioni, se sono occupati con titolo o senza titolo e capire in che condizioni si trovino. L'accordo quindi dà seguito a una direttiva espressa sin dall'inizio della consiliatura dal sindaco Roberto Gualtieri.

Il censimento (alla fondazione verrà riconosciuto un rimborso spese massimo di 130.000 euro) servirà a delineare una mappa completa, anche per la ricognizione digitale corretta degli oltre 70.000 immobili sparsi in tutta la città. “Diamo finalmente il via al censimento del patrimonio di Roma - ha commentato Zevi - un progetto affascinante e complesso che da subito il Sindaco mi ha chiesto di realizzare. Sarà un’occasione per conoscere finalmente la totalità dei beni di Roma, digitalizzandone la gestione grazie ai servizi informatici".

"Il patrimonio pubblico sarà finalmente aperto e trasparente per tutti - prosegue l'Assessore - e porterà benefici alle amministrazioni locali, alle aziende, agli enti e ai normali cittadini. Effettueremo una revisione delle procedure e permetteremo agli uffici di lavorare in modo più snello ed efficiente per il bene delle romane e dei romani". 

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