Politica Magliana / Via dell'Impruneta

Ex scuola 8 marzo, Paris ad Alemanno: “Si rischia il crollo”

Paris scrive al sindaco: "Nel tempo, ho personalmente scritto decine di volte. Aspetto ancora che Alemanno batta il primo colpo"

Redazione 13 agosto 2012 13:03

Si torna a parlare della ex scuola 8 marzo, immobile in via dell'Impruneta che, ormai da qualche anno, è al centro delle attenzioni nel Municipio XV. Questa volta l'intervento arriva dal presidente Paris che scrive ad Alemanno per denunciare le condizioni dell'immobile fatiscente.
La struttura, infatti, è già stata sgomberata proprio perché dichiarata inagibile e ancora oggi, secondo Paris, la situazione non è cambiata.

Scrive il presidente del Municipio: “Nonostante l’inagibilità strutturale e igienica dichiarata, atti, appelli e un sequestro, la situazione della ex scuola 8 marzo non è cambiata. Nel complesso, occupato da circa 200 persone, movimenti quotidiani di materiale edile segnalano che si continua a trasformare, abusivamente, palestre e aule scolastiche in piccole abitazioni, veri e propri loculi. “

Paris sottolinea anche l'intervento diretto del Municipio nella vicenda: “Il 19 luglio scorso, dopo il sequestro sollecitato dal Municipio XV e attuato dai vigili del XV Gruppo che aveva constatato gli abusi, avevo chiesto al Campidoglio delle decisioni su cosa intendesse fare per restituire quel complesso ai cittadini. La Polizia Locale non può fare altro che sequestrare e inviare un dossier alla magistratura; il Municipio non può far altro che denunciare la pericolosa situazione di occupazione e abbandono che dura ormai da 5 anni.”

Al presidente, dunque, sembra non rimanere altra carta che quella dei solleciti, così come con la lettera di oggi: “Nel tempo, ho personalmente scritto decine di volte per seguire e segnalare la situazione dell’ex scuola. Ho anche chiesto una sistemazione alloggiativa che spegnesse le tensioni sociali, guardando alla sicurezza degli occupanti e alla tranquillità dei residenti.
Ancora pensavo a una risposta del Campidoglio che però mi pare lontana, dato che non siamo nemmeno al primo step. Per restituire decoro e dignità a questo importante complesso, avevo chiesto la possibilità di funzioni pubbliche, di servizio e qualificanti: università, asilo nido, scuole e un giardino. E ancora aspetto che Alemanno batta il primo colpo”.