rotate-mobile
Politica

Parentopoli Ama, la Cassazione dice sì ai licenziamenti. Raggi esulta ma il Pd la smonta: "Cacciati da Marino"

La sindaca: "Abbiamo voltato pagina e chiuso quel brutto capitolo". I dem: "Ha perso occasione per essere corretta e lineare"

Sono legittimi i licenziamenti disposti da Ama nel 2015 dopo lo scandalo 'Parentopoli'. Lo ha sancito la Cassazione, rigettando i ricorsi di ex dipendenti a cui l'Azienda aveva notificato il licenziamento dopo aver scoperto "gravi irregolarità" nella procedura di assunzione: punteggi alterati nelle graduatorie, mentre in realtà erano "inferiori alla soglia di idoneità".

Esulta la sindaca Virginia Raggi: "In passato si assumevano raccomandati, gli amici degli amici. Noi li cacciamo via. E oggi la Cassazione ha confermato i licenziamenti per diversi ex dipendenti Ama, la nostra municipalizzata dei rifiuti, assunti nel 2008 in modo non trasparente". E ancora, "abbiamo voltato pagina e chiuso quel brutto capitolo che è stata Parentopoli. L'alternativa a quel vecchio e marcio sistema esiste e noi lo stiamo dimostrando: da tre anni, infatti, Roma Capitale è tornata a bandire concorsi in modo trasparente, seguendo la sola stella polare della legalità". 

Subito però il Partito democratico ricorda alla prima cittadina che non sono stati i Cinque Stelle a decidere per i licenziamenti. "La Cassazione ha dato ragione alla scelta compiuta da Ama di licenziare i dipendenti finiti nel caso 'parentopoli' assunti quando sindaco era Gianni Alemanno. I supremi giudici della sezione Lavoro confermano i pronunciamenti del Tribunale di Roma e quindi della Corte di Appello nel 2017, gradi di giudizio che hanno dato ragione alle scelte che furono adottate dall'ex presidente di Ama, Daniele Fortini mentre Roma Capitale aveva come sindaco Ignazio Marino e Virginia Raggi era seduta sui banchi dell'opposizione" scrive in un comunicato il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre, in relazione alle parole della sindaca Virginia Raggi sulla sentenza 20415-20416 Sezione Lavoro della Cassazione. "Raggi purtroppo come capita spesso, si dà medaglie che non le appartengono. Ha perso - conclude Astorre - una nuova occasione per essere corretta e lineare".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parentopoli Ama, la Cassazione dice sì ai licenziamenti. Raggi esulta ma il Pd la smonta: "Cacciati da Marino"

RomaToday è in caricamento