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Parentopoli, svolta nelle indagini, attesi i provvedimenti della Procura

Dalle indagini sarebbe emersa la pratica di attuare "colloqui confermativi" invece di esaminare il candidato. Si indaga anche su una serie di appalti e commesse sospetti all'Atac

Si torna a parlare di Parentopoli, questa volta però, non per un nuovo scandalo portato alla luce del sole, ma perché potremmo essere davanti a una svolta nell'inchiesta della Procura di Roma.

Si attende, infatti che siano formalizzati i provvedimenti da prendere in base alle numerose audizioni e testimonianze che si sono svolte da quando lo scandalo è venuto alla luce del sole. Inoltre, un altro aspetto non secondario è emerso dalle indagini sulle carte acquisite in merito alle assunzioni a chiamata diretta: in questi casi invece di un vero e proprio esame del candidato si sarebbe proceduto alla pratica di un “colloquio confermativo”.

Sotto la lente d'ingrandimento anche una serie di appalti e commesse sospetti all'Atac per l'acquisto e la manutenzione di treni. Questo nuovo filone di indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Albero Caperna, sarebbe scaturito da alcune indicazioni arrivate agli inquirenti in merito ad una possibile mala gestione del denaro pubblico. Per ora il fascicolo resta aperto contro ignoti ed il reato ipotizzato è abuso d'ufficio. A riguardo, in procura, è stato smentito oggi che siano imminenti dei provvedimenti di questo tipo. L'inchiesta giudiziaria è partita nei mesi scorsi sulla base di notizie di stampa.
 

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