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Il Campidoglio approva il Parco LineaRE: entro 60 giorni la cabina di regia

L'area interessata si sviluppa su tre municipi

Unire Porta Maggiore con l’antica città dei Gabii, rigenerando le aree verdi che lo attraversano e che si sviluppano su tre municipi. E’ questo l’obiettivo che il comitato Parco lineaRE da anni chiede al Campidoglio di realizzare. Un parco a Roma Est - da qui il suffisso RE - che grazie ad una delibera approvata da Roma Capitale può cominciare a prendere forma.

La delibera approvata

“Con la delibera istituiamo il Parco LineaRE ed una cabina di regia che dovrà portare alla sua creazione – ha commentato il presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri – il parco nasce da una progetto di ciclabilità che dovrebbe unire quartieri che sorgono lungo la direttrice ferroviaria della Roma Napoli. Per farlo, dovrà costituirsi un tavolo tecnico che perimetri il parco e sovrintenda anche al fatto che, da ora in poi, ogni progetto dell’amministrazione che ricade nelle aree del parco, sia finalizzato alla sua realizzazione”.

L'area interessata dal progetto

Il parco che i cittadini dei municipi VI, V e IV stanno chiedendo di realizzare, parte da Porta Maggiore ed arriva a lambire il territorio del comune di Montecompatri nella cui area, lungo la via Prenestina, si trova l’importantissimo sito archeologico della città di Gabii, antichissima città del Latium vetus. Nel suo percorso attraversa il parco archeologico Tiburtino, Casalbertone e via dei Fiorentini, via Grotte di Gregna, la Togliatti e Ponte di Nona. Il suo progetto venne prese in considerazione dal comune già nel 2009, data a cui risale un primo studio di fattibilità e prende in considerazione un quadrante da 250mila abitanti. 

Un quadrante da ricucire

L’ampio quadrante interessato dall’iniziativa si è sviluppato, urbanisticamente, in epoche diverse e necessita di essere ricucito e valorizzato. “E’ una zona che va interconnessa, dove i cittadini possano incontrarsi, rendendola un volano di sviluppo sociale e culturale” ha ricordato Palmieri. “L’unione di questi territori permette d' implementare un sistema di mobilità sostenibile interconnessa con alcune stazioni ferroviarie, con siti archeologici poco conosciuti al grande pubblico e che verrebbero valorizzati dalla realizzazione del progetto” si legge nella delibera approvata in Campidoglio. 

La cabina di regia

A quest’operazione di valorizzazione e di ricucitura di un’area divisa dalla linea ferroviaria dell’Alta Velocità e dall’Autostrada A24,  concorre quindi la realizzazione del parco LineaRe. Un intervento che potrebbe beneficiare dei fondi del PNRR che ora, con l'atto approvato in assemblea capitolina, subisce un'accelerazione. Al gabinetto del sindaco viene infatti dato il mandato di formalizzare, con un proprio atto, la composizione della cabina di regie entro 60 giorni dall’approvazione della delibera. Per la fine di marzo, quindi, il tavolo di lavoro dovrà essere istituito. E sarà il primo passo verso la costituzione di un parco che, i cittadini, chiedono da oltre 10 anni.

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