Trasferire gli sfasciacarrozze e procedere con la bonifica dell'area verde. L'aula Giulio Cesare ha votato e approvato all'unanimità una mozione del M5s per il parco archeologico di Centocelle. Un atto di indirizzo politico al quale dovrà seguire, come scritto, l'istituzione di un tavolo tecnico tra i vari dipartimenti competenti, la Sovrintendenza capitolina e i comitati da tempo impegnati per la salvaguardia del sito. 

Erano ormai settimane che i cittadini aspettavano almeno un segnale dal mondo politico. Tra la presenza degli autodemolitori nonostante i vincoli paesaggistici, i rifiuti interrati sul lato del canalone (con tanto di inchiesta della Procura) e la bonifica promessa e mai eseguita, i lavori per la riqualificazione fermi da anni, il quadro è disperato. E se pochi giorni fa la mozione presentata da Sinistra Italiana era stata bocciata, oggi i Cinque Stelle ci ripensano e mettono finalmente nero su bianco le volontà dell'amministrazione, almeno quelle, per il polmone verde. 

Soddisfatto il comitato Pac Libero. "La mobilitazione paga - scrivono in una nota stampa - la delocalizzazione dei cosiddetti sfasci era già stata decisa e prevista dalle precedenti amministrazioni della città, i fondi per la riqualificazione del parco sono già stanziati, la valorizzazione delle aree verdi e archeologiche erano già state previste dal progetto di realizzazione del parco, per cui la mozione approvata è un atto utile alla sollecitazione della realizzazione di quanto quasi 500mila romani stanno aspettando da più di 20 anni". 

Ora però, all'atto politico, seguano "delibere e azioni concrete". "Chiediamo la convocazione del tavolo con i cittadini e i comitati per una riqualificazione partecipata che metta fine a una bonifica fino ad ora solo chiaccherata e dia avvio a itnerventi immediati".