Sicurezza, Raggi: "Parchi chiusi di notte per scongiurare aggressioni ai cittadini"

Il tema della sicurezza arriva in aula Giulio Cesare. Ieri la sindaca Raggi ha risposto ad un'interrogazione del consigliere di Fratelli d'Italia De Priamo, portando a galla quelle che saranno le prossime mosse sull'argomento da parte dell'amministrazione pentastellata. 

"Stiamo pianificando la chiusura notturna dei parchi pubblici urbani laddove le condizioni strutturali lo permettano al fine di scongiurare possibili aggressioni ai cittadini", ha annunciato la sindaca che ha poi spiegato che "nella prossima riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza proporrò il mantenimento degli attuali livelli delle forze di polizia impiegati nella Capitale anche dopo il Giubileo per favorire il riassorbimento di sacche di irregolarità rilevante per la città e per la percezione di sicurezza dei cittadini".

Il tema è secondo Raggi soprattutto di sicurezza percepita: "Nonostante tassi di criminalità più bassi rispetto ad altre metropoli a livello mondiale i cittadini romani hanno una percezione di insicurezza assai elevata". Quindi l'ammissione di un peggioramento di alcune situazioni: "Si assiste inoltre ad una sempre maggiore diffusione di un'area grigia dell'illegalità caratterizzata da accattonaggio aggressivo, lavaggio dei vetri indesiderato, graffiti e prostituzione"
 
Si punta anche al decentramento: "Stiamo riattivando gli osservatori locali del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che erano stati attivati qualche tempo fa. Li stiamo riattivando definendo in maniera puntuale le competenze di questi tavoli affinché ogni soggetto che vi partecipa sappia esattamente quali sono i temi che possono essere trattati. Questo aiuterà tutti i municipi ad esporre in maniera diretta ad un rappresentante del prefetto che siederà in questi osservatori locali le problematiche del territorio. Infine, stiamo lavorando, con l'assessore di riferimento su tutta la parte che attiene al degrado e alla pulizia dell'area".