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Politica Flaminio / Piazza Gentile da Fabriano

I Pup di piazza Gentile da Fabriano e piazza Melozzo da Forlì

Due parcheggi interrati, uno inaugurato nel 2013, l'altro da oltre 10 anni, una stessa considerazione: "La sosta nel quartiere non è migliorata". In quanto alla piazza: "Oggi è migliore ma dobbiamo fare i conti con i degrado"

Da quasi due anni l'hanno rinominato 'Giardino italiani nel mondo' ma sulle mappe cittadine, e per i romani, è rimasto piazza Gentile da Fabriano, in zona Flaminio. Proprio qui, il 31 gennaio 2013, è stato inaugurato dall'allora sindaco Gianni Alemanno uno dei tanti parcheggi interrati della Capitale: quasi quattro anni di lavori per la realizzazione di 138 box auto privati disposti su due livelli. In superficie, a copertura, il nuovo giardino 'riqualificato' si apre il futuristico ponte della Musica. Il container delle vendite, a distanza di due anni dall'apertura, è ancora lì, un po' più malconcio rispetto all'inaugurazione, con le pareti piene di graffiti per nulla artistici e la porta un po' sfondata chiusa con un lucchetto. Basta guardare dentro però per capire che è ancora abitato. Documenti e cartellette riempiono la scrivania in attesa del prossimo acquirente.

Di posti auto infatti, a distanza di due anni, ce ne sono ancora e di diversi tagli. Vanno dai 15 ai 25 metri quadrati e si possono affittare per circa 300 euro al mese e acquistare per un prezzo che “varia dai 50 agli 80 mila euro, in base alla grandezza, allo spazio di manovra, al piano” spiega al telefono il responsabile delle vendite al quale ci siamo dichiarati interessati all'acquisto.

Parcheggio interrato piazza Gentile da Fabriano: le foto

Poco prima dell'ora di pranzo due donne si stanno riposando sulle panchine del parco. Hanno scelto il posto a sedere più distante dal cestino della spazzatura stracolmo di piatti di plastica, cartoni della pizza e altri resti di una cena sparsi per terra. “Rispetto a come era prima è più bello oggi, è rilassante sedersi qui al mattino” ammettono. “Purtroppo però non è tenuto molto bene e spesso, come oggi, è pieno di rifiuti” raccontano a Romatoday confermando lo scenario. Anche i commercianti le cui vetrine affacciano sulla piazza lo confermano. “Qualche mese fa abbiamo organizzato un evento sulla piazzetta ma prima ci siamo dovuti autorganizzare per pulire lo spazio” racconta la commessa di una libreria. Per i palazzi e le attività commerciali della piazza, compreso il Teatro Olimpico, la miglioria “risiede nell'allargamento del marciapiede”.

Sui muri dei palazzi che affacciano sulla piazza si vedono delle targhette di ferro con delle tacche: “Servivano per misurare eventuali cedimenti, credo” racconta una signora che sta per rincasare. “Ma dopo la conclusione dei lavori non abbiamo subito alcun danno”. Anche piazza Gentile da Fabriano, infatti, come molti altri parcheggi interrati della Capitale, non è stata esente da proteste. Dalla possibile esondazione del Tevere alla mancata certezza in tema di stabilità dei palazzi circostanti, sono diversi i motivi che hanno portato i cittadini a organizzarsi contro il parcheggio e, più in generale, contro il piano dell'amministrazione capitolina di far realizzare parcheggi interrati un po' in tutta la città.
Alla domanda “la sosta è migliorata?” la risposta è quasi sempre la stessa: “Sono box privati, di proprietari che spesso escono la mattina e rientrano la sera. Per chi si reca qui durante il giorno perché lavora in zona o deve effettuare delle commissioni non è cambiato niente”. Per la cronaca, qualche posto libero, rigorosamente a pagamento, l'abbiamo individuato. Ma la piazza e le strade circostanti sono piene di auto parcheggiate fuori dagli appositi stalli e, naturalmente, in doppia fila.

Piazza Gentile da Fabriano: auto in doppia fila

Un problema che si acuisce camminando lungo viale del Vignola verso la vicina piazza Melozzo da Forlì, dove è stato realizzato un altro parcheggio interrato. Inaugurato nel 2003 è molto più piccolo del vicino di piazza Gentile da Fabriano: 37 posti, tutti venduti, che per convenzione possono essere acquistati dagli inquiliuni di uno dei palazzi circostanti. “Bisogna togliere le macchine per metterle sotto terra” aveva detto l'allora sindaco Walter Veltroni il giorno dell'inaugurazione nel novembre del 2003. Ma a distanza di dieci anni, tra viale del Vignola, via Piero della Francesca e nelle strade che partono dalla piazza è una vera e propria giungla di auto in doppia fila e sosta con le doppie frecce. “Sono box auto privati, chi viene qui durante il giorno non se ne fa niente. Dovrebbero farne uno a rotazione gratis per la prima ora. Forse così si risolverebbe qualcosa” commenta il giornalaio della piazza. “Io ho preso la multa pochi giorni fa, nonostante avessi il marchio da residente sul cruscotto, solo perché non avevo parcheggiato dentro le strisce. La sera qui è davvero impossibile lasciare l'auto per non parlare dei giorni in cui ci sono le partite di calcio allo Stadio Olimpico o spettacoli a teatro” racconta il gestore di una lavanderia.

Piazza Melozzo da Forlì: auto in doppia fila

Dopo la realizzazione del parcheggio però la piazza per alcuni residenti “è stata riqualificata” commenta una ragazza seduta su una delle tante panchine piene di ente che chiacchiera, si fuma una sigaretta e magari si mangia un panino comprato in uno dei tanti negozi di alimentari della zona. . Il problema è sempre lo stesso: “Spesso ci ritroviamo a combattere con l'incuria del tempo e la scarsa manutenzione”.

Parcheggio interrato piazza Melozzo da Forlì

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