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Padre Pio a Roma: "Spoglie protette come i capi di Stato"

Le urne, trasparenti e con vetri anti proiettili, arriveranno il 3 febbraio a Roma. Nove aree di sicurezza, metal detector per i fedeli, e l'ordinanza del prefetto Gabrielli che vieta il trasporto di armi ed esplosivi

A Roma da domani, mercoledì 3 febbraio, trattate in termini di sicurezza come fossero capi di stato. Le spoglie di Padre Pio e di San Leopoldo Mandic da Padova sono in arrivo nella Capitale, al centro di una delle settimane più rilevanti del Giubileo della Misericordia. E la città si blinda, con un nuovo piano sicurezza varato ad hoc per messe e riti che si svolgeranno fino all'11 febbraio. 

E' la Questura a garantire che per le urne trasparenti dei due Santi, "sono state messe in campo le stesse misure di protezione assicurate ai capi di Stato di alto rango". Per l'evento, che prevede l'afflusso di 70mila persone, avremo nove aree di sicurezza tra la basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, San Salvatore in Lauro, dalla quale si svolgerà la processione verso il Vaticano, e San Pietro. Il dispositivo "è improntato a criteri di massima sicurezza", sottolinea in una nota la questura, e vi partecipano polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili. A tutti i fedeli "si raccomanda di arrivare per tempo e limitare al massimo bagagli o borse voluminose".

PROGRAMMA EVENTI - Il trasferimento verso Roma, la cui sicurezza viene assicurata anche dalla prefettura di Foggia, inizierà la mattina di mercoledì 3 febbraio, le spoglie dei Santi sono attese in giornata nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura. La veglia giubilare durerà fino alla sera di giovedì, poi ci sarà il trasferimento a San Salvatore in Lauro con una notte di funzioni religiose. Qui, sorvegliata speciale è tutta l'area intorno a via dei Coronari. Venerdì 5 alle 16, una processione porterà Padre Pio alla basilica di San Pietro in Vaticano, dove resterà fino alla mattina dell'11 febbraio. 

Le urne trasparenti, e dotate di vetri antiproiettile, verranno accolte dal cardinale Comastri, arciprete di San Pietro, e deposte ai piedi dell'altare della Confessione, nella navata centrale. Dalle 15 (e fino alle 15 del giorno dopo) sarà in vigore l'ordinanza del prefetto Gabrielli che vieta il trasporto di armi ed esplosivi e di girare riprese cinematografiche e televisive con il ricorso ad armi di scena (in via Vittorio Colonna, piazza Cavour, via Crescenzio, piazza Risorgimento, via Leone IV, viale Vaticano, via Aurelia,via di Portacavalleggeri, lungotevere Vaticano, lungotevere in Sassia, piazza Adriana, lungotevere Prati). 

Sabato 6 occhi tutti puntati su San Pietro con l'udienza di papa Bergoglio per i gruppi di preghiera di Padre Pio e l'esposizione delle reliquie a partire dalle 14: sono attese 50-60mila persone. A San Pietro l'esposizione continuerà appunto il 7, l'8 e il 9, mentre mercoledì 10 ci sarà la solenne celebrazione eucaristica delle Ceneri presieduta dal Papa. Giovedì 11, in mattinata le reliquie intraprenderanno il viaggio di ritorno.

Il piano del questore prevede l'impiego di unità cinofile e squadre antiterrorismo e squadre di verifica del sottosuolo per la bonifica di tutte le aree interessate all'evento.


 

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