rotate-mobile
Politica Ostia Antica / Via di Castel Fusano

Un osservatorio ambientale: la proposta per preservare le pinete e le spiagge

Arcamone: “Vogliamo coinvolgere cittadini e scienziati in difesa del patrimonio ambientale”

Preservare il patrimonio ambientale ricorrendo al contributo di cittadini, associazioni, comitati oltre che della comunità scientifica. E’ questa l’idea che sta alla base della creazione di un osservatorio permanente che, la capogruppo municipale di Demos, ha messo nero su bianco in un documento al vaglio del palazzo del Governatorato di Ostia.

Gli incendi alle pinete

“La stagione estiva è alle porte e, di conseguenza, è prevedibilmente un aumento del rischio incendi” si legge nell’atto portato in aula dalla consigliere Mirella Arcamone. Gli esempi, d’altra parte, non mancano. Non c’è stato solo l’incendio che nel 2018 ha devastato la pineta di Castel Fusano. Ogni anno, il municipio X, viene attraversato da incendi che provocano “gravissimi danni alla vegetazione ed all’ecosistema”. Vale per Castel Fusano, ma anche per le pinete di Procoio e delle Acque Rosse.

L'osservatorio ambientale

“Vogliamo coinvolgere cittadini e scienziati in difesa del patrimonio ambientale” ha spiegato Mirella Arcamone, sentita da Romatoday “abbiamo un importante potenziale, dato dai cittadini che su base volontaria sono interessati ad offrire il proprio contributo. E d’altra parte c’è una comunità scientifica disposta a fare altrettanto, per preservare le pinete, gli alberi ma anche il nostro arenile, visto che il nostro territorio soffre del fenomeno dell’erosione delle spiagge” ha spiegato la capogruppo di Demos. In difesa della pineta, tra l’altro, nell’estate del 2021 é entrato in azione un sistema di sensori, droni e satelliti progettato da Leonardo spa per salvaguardare gli alberi del prezioso polmone verde. 

Un organismo partecipato

“Il provvedimento pertanto mira a coinvolgere i due livelli, quello cittadino e quello scientifico, in difesa del patrimonio naturale”. Un osservatorio ambientale era già stato istituito nel 2018, ma è decaduto con l’avvicendamento alla guida del territorio municipale. Quello ora proposto, consentirebbe di rimettere in moto la partecipazione cittadina, come auspicato da Arcamone. Partecipazione che proprio i cittadini hanno recentemente chiesto di attivare, ed il municipio ha promesso, sulla questione che riguarda la sostituzione degli oltre 100 pini abbattuti in via dei Pescatori
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un osservatorio ambientale: la proposta per preservare le pinete e le spiagge

RomaToday è in caricamento