Vigili, l'Ospol si allinea a Cgil-Cisl e Uil: "Risposte o occupiamo il Campidoglio"

Assemblee ad oltranza, uno sciopero generale, gazebo in piazza durante le feste natalizie e, come ipotesi estrema, l'occupazione del Campidoglio. Anche l'Ospol, dopo Cgil, Cisl e Uil, dichiara 'guerra' al sindaco. Dopo la triplice, anche il sindacato diretto da Stefano Lulli sceglie la strada dell'ultimatum. Oggi, nel corso dell'ennesima assemblea, si è consumata la rottura. "Metteremo in atto un percorso serio di pressione nei confronti del sindaco Marino", ha annunciato il segretario dell'Ospol, "perchè non possiamo aspettare: o si fa la commissione subito per riorganizzare il Corpo o occupiamo il Campidoglio unendo un interesse congiunto, ovvero quello della Polizia locale con quello del concorso".

"Questa mattina - spiega il presidente dell'Ospol Luigi Marucci - concorsisti e vigili in assemblea hanno occupato l'ingresso del Campidoglio. Chiediamo una commissione che valuti la possibilità di istituire in ogni sede municipale una nuova organizzazione del lavoro improntata sul vigile di quartiere. Intanto faremo dei gazebo nelle piazze sotto le feste natalizie per informare i cittadini. Inoltre scenderemo in piazza a fine gennaio per una manifestazione nazionale. In attesa di una risposta concreta da parte dell'amministrazione continueremo con le assemblee".

LE RICHIESTE - Chiare le richieste: "Una assicurazione contro i rischi di aggressione, una prevenzione contro le malattie per smog e intemperie con una medicina preventiva, una assicurazione sull'arma perchè non avendo l'armeria i vigili devono portare l'arma a casa, una armeria nei comandi municipali, caserme municipali a norma, e infine integrare l'organico mancante (6.000 sugli 8.500 stabiliti dall'amministrazione comunale) con i concorsisti idonei del concorso dei vigili urbani attuando l'ultima prova orale".