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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Sant’Eugenio, flash mob di Fratelli d’Italia: "Sospesi oltre mille interventi, vanno riaperti ambulatori di chirurgia"

Presentata anche un'interrogazione in Regione per riaccendere i riflettori sulla prolungata chiusura del servizio. De Priamo: "Lo smantellamento del servizio pubblico è una grave perdita per il territorio"

Riattivare subito il servizio ambulatoriale di chirurgia. E’ questa la richiesta che il coordinamento di Fratelli d’Italia del Municipio IX ha espresso attraverso un flashmob organizzato nella mattinata dell’8 novembre davanti al Sant’Eugenio.

Oltre mille interventi sospesi

“Sì al diritto alla salute per tutti” era scritto in uno dei cartelli portato dagli attivisti del partito di Giorgia Meloni, all’ingresso dell’ospedale dell’Eur. “Oltre mille interventi sono stati sospesi  a causa della prolungata chiusura del servizio APA di chirurgia e da alcuni mesi – ha spiegato il consigliere capitolino Andrea De Priamo –  anche le organizzazioni sindacali del Sant’Eugenio ne stanno richiedondo la riapertura”.

Le conseguenze per i pazienti 

Sulla vicenda è stata presentata anche un’interrogazione da Fabrizio Ghera, il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia. “Da tempo nell’Ospedale Sant’Eugenio sono sospesi gli interventi di chirurgia ambulatoriale e la relativa sala operatoria – si legge nel documento presentato alla Pisana – è utilizzata in via esclusiva dal reparto di gastroenterologia del medesimo nosocomio”. “La sospensione di tali interventi – si legge nel testo presentato alla Pisana - ha evidenti ripercussioni sui pazienti sottoposti alle visite mediche propedeutiche. Effettuano il pagamento del relativo ticket e poi restano in attesa di un intervento che non è eseguibile, perché il servizio è sospeso”. Il risultato è intuibile: “si sta formando una lunga lista d’attesa”.

Lunghe file d'attesa

Chi non riesce a farsi operare, se può permetterselo si affida al privato. Altrimenti resta in attesa che il servizio venga ripristinato. Ma al Sant’Eugenio, com’è stato evidenziato nel corso della mattinata, non è chiaro quali siano i tempi necessari per tornare ad eseguire questi interventi che, essendo ambulatoriali, non necessitano di un ricovero.  Da qui l’interrogazione ed il flah mob inscenato davanti l’ingresso dell'ospedale dell'Eur.

La richiesta a Zingaretti

“Riteniamo che il progressivo smantellamento del servizio sanitario pubblico sia una grave ferita anche per il territorio” ha sottolineato il consigliere comunale De Priamo che, alla manifestazione, si è presentato con una delegazione a cui ha preso parte anche la neoconsigliera municipale Laura Pasetti. Ed intanto, sul tavolo della Giunta Zingaretti, è arrivata l’interrogazione del consigliere Ghera. Chiede alla Regione "se intenda attivarsi nei confronti della direzione sanitaria aziendale” per far ripartire gli interventi di chirurgia ambulatoriale. Perchè c'è una lista sempre più lunga di pazienti che, da mesi, resta in attesa di una chiamata.

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