Il capogruppo del Pd alla Regione Lazio ha visitato oggi l'ospedale di Monterotondo. "Oggi ho visitato l'ospedale di Monterotondo picconato dalla Polverini senza ragione. E’ inserito nell'elenco di quelli da chiudere per un grossolano errore  nei dati di accesso al pronto soccorso. Errore ammesso, ma mai corretto. Viene tenuto in una situazione d'incertezza assoluta e depotenziato giorno dopo giorno. Funziona ancora solo per il senso di responsabilità e il sacrifico di infermieri, medici, operatori sanitari".

"La vicenda - dice Montino - è l'esempio lampante dell'incapacità di questa Giunta a governare la sanità regionale. In due anni ha ridotto in macerie  decine di ospedali , ma per nessuno di essi è ancora iniziato  il futuro. Le chiusure ci sono state , le famose riconversioni no". L'esponente Pd denuncia che "e' tutto fermo, in uno stato di completo abbandono. Il tavolo tecnico nell'ultima seduta di verifica ha ritenuto di non sbloccare ulteriori fondi. I servizi peggiorano ogni giorno di più, come ha evidenziato il rapporto Osservasalute presentato questa mattina. Il sistema dell'emergenza è ridotto ai minimi termini. La chiusura dei pronto soccorso ha creato una situazione ai limiti degli standard nazionali".

"La crisi - avverte Montino - spinge sempre piu cittadini verso le offerte sanitarie low coast che non sempre offrono le necessarie garanzie di qualità. Il sistema sanitario regionale è al collasso. Lo dicono gli esperti, lo hanno urlato sotto le sue finestre questa mattina i lavoratori di tutti i sindacati, compresa l'Ugl. Ma lo nega la Presidente che pure dell'Ugl fa parte. Segno di una distanza dalla realtà sempre piu preoccupante e devastante per i cittadini del Lazio e per tutti quelli che ogni giorno lavorano nelle corsie e negli ambulatori degli ospedali per arginare il disastro".