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Ospedale Frascati, Astorre (Pd): "Trovare una soluzione condivisa"

Il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Bruno Astorre, propone di consentire "sia a Frascati che a Marino di avere il proprio pronto soccorso"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"Ancora una volta le ragioni dei territori prevalgono sulla logica dissennata delle scelte calate dall'alto, senza rispettare i diritti dei cittadini. Il Tar del Lazio ha sospeso l'applicazione del Decreto 80, accogliendo il ricorso del sindaco Stefano Di Tommaso, che caparbiamente aveva battuto ogni strada per evitare che un bacino di utenza così ampio come quello dei Castelli Romani e di alcuni Municipi di Roma Sud (34mila accessi l'anno) restasse sprovvisto di assistenza sanitaria. Il Tribunale amministrativo ha rimandato la decisione di merito presumibilmente a novembre: abbiamo il tempo per trovare, tutti insieme, una soluzione condivisa. Il presidente Polverini ascolti, finalmente, le ragioni dei territori: si consenta  per la gestione delle emergenze, o si trovi pure un'altra soluzione che valorizzi il presidio ospedaliero di Marino, ma non a scapito di Frascati, la cui chiusura sarebbe stata sbagliata oltre che dannosa". Così in una nota Bruno Astorre (Pd), vicepresidente del Consiglio regionale.

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