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Politica Garbatella / Via Rosa Raimondi Garibaldi

Orti urbani: il Campidoglio punta sulle associazioni e firma nuove convenzioni

Come da regolamento, restano banditi i pesticidi, gli Ogm ed i concimi.

Il dipartimento di tutela ambientale ha assegnato due aree verdi ad altrettante associazioni. Si trovano in territori diversi tra loro, ma entrambe vantano un comune denominatore: scommettono sugli orti urbani per la valorizzazione dei territori pubblici. Ora potranno continuare a puntarvi grazie alla convenzione di sei anni che hanno appena sottoscritto.

Queste convenzioni, destinate alle associazioni “Insieme per l’Aniene APS” e “Orti Urbani Garbatella ONLUS” sono previste dal regolamento sugli orti urbani che è stato approvato durante l’amministrazione Marino. Si tratta della delibera numero 38 del 2015 che, nonostante le promesse, non è stata mai modificata durante i cinque anni di governo pentastellato della città. 

Come funzionano gli affidamenti

In forza dell’attuale regolamento, le associazioni possono chiedere ai dipartimenti di procedere all’affidamento di spazi verdi, che poi le realtà locali provvedono ad assegnare ai propri soci. Con questa modalità operativa il numero degli orti urbani è decuplicato ed oggi supera ampliamente le cento realtà. Ciascuna delle quali, a sua volta, coinvolge decine di persone. Creando un circolo virtuoso di cui traggono benefici le comunità locali.

“Gli orti urbani, che contano a Roma circa 150 realtà, costituiscono un’opportunità per l’incremento di valori sociali, culturali e ambientali nei territori coinvolti – ha ricordato l’assessora capitolina all'ambiente Sabrina Alfonsi – Le sperimentazioni mirate di orti terapeutici, didattici, interculturali richiamano l’attenzione su una funzione generale che in realtà accomuna tutti questi spazi: quella di integrazione sociale. In sintesi, nell’identità dell’agricoltura urbana troviamo l’elemento di integrazione sociale e l’elemento di gestione partecipata. Inoltre, in molti casi, grazie agli orti urbani vengono sottratte al degrado aree abbandonate”.

Le realtà che hanno firmato le convenzioni

Per quanto riguarda le recenti convenzioni, quella accordata ad “Insieme per l’Aniene APS”, attiva dal 2011” assegna  un’area di circa 2.700 mq nella riserva naturale Valle dell’Aniene nel Municipio IV dove verrà realizzato il progetto “Il Coltivaorto: coltivo il mio orto in un Parco in città”. La seconda convenzione, sottoscritta con l’Associazione “Orti Urbani Garbatella ONLUS”, assegna un’area di circa 3230 mq in Via Rosa Raimondi Garibaldi. Si trova all’interno del parco della Garbatella, nel municipio VIII, ed è molto frequentata dai bambini del territorio. D’altra parte l’associazione, nata nel 2009 ha svolto una notevole attività didattica con le scuole, di volontariato ambientale, di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, di progetti per la fruizione degli orti da parte di non vedenti e disabili.

Cosa prevede l'assegnazione

Tra gli obiettivi previsti dalle convenzioni, la promozione della tutela ambientale con il coinvolgimento delle realtà associative del territorio, la coltivazione di piante da frutto, ortaggi, erbe aromatiche senza fini di lucro e per il consumo dei membri delle associazioni e delle famiglie del quartiere. E’ vietato l’uso di pesticidi, concimi chimici e di sementi OGM e promosso l’utilizzo di prodotti e tecniche per la coltivazione biologica. E’ inoltre previsto, in base al regolamento sugli orti urbani, che nelle aree date in gestione si faccia la raccolta differenziata dei rifiuti ed il compostaggio delle frazioni organiche.

“Come amministrazione stiamo procedendo a un censimento delle terre pubbliche per costruire un bando per la loro assegnazione perché – ha concluso l’assessora Alfonsi - crediamo che oltre a un possibile settore di sviluppo economico e lavorativo sia portatore di un modello si vivere insieme che rimetta al centro le persone e le relazioni umane” .
 

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