Commercio, daspo per Corsetti: il consigliere dem fuori dall'Aula per due sedute

"Comunico all'Aula che per il consigliere Orlando Corsetti (Pd, ndr), escluso dai lavori durante l'ultima seduta ma che malgrado questo è rimasto in Aula e ha partecipato a 3 votazioni, l'Ufficio di presidenza dell'Assemblea capitolina ha disposto la censura e l'interdizione dai lavori dell'Aula per due giornate". Lo ha annunciato il presidente dell'Assemblea capitolina, Marcello De Vito, in apertura dei lavori d'Aula sulla delibera 23/2017 sul nuovo regolamento per il commercio su area pubblica a firma Andrea Coia (M5S). 

Corsetti era stato espulso durante l'ultima seduta fiume di martedì scorso. Diciotto ore di discussione intorno al provvedimento, sospesa alle 7 del mattina, e ripresa questa mattina. La questione è stata oggetto di un intervento della consigliera dem Valeria Baglio, che ha chiesto con accesso agli atti di visionare il verbale dell'espulsione.

LE PROTESTE - E anche questa mattina in Assemblea capitolina non sono mancate proteste. Una ventina tra commercianti, operatori e ambulanti che sono stati ammessi tra il pubblico in aula Giulio Cesare sono esplosi tra grida, insulti e cori contro il presidente Coia (M5S), interrompendone l'intervento (rivolto verso di loro) e bloccando i lavori consiliari. "Buffoni", "Vergogna", "Andate a casa", hanno gridato i manifestanti contro la maggioranza.

"Venduti, siete venuti nei mercati a stringerci la mano", e poi ancora contro Coia: "Infame, non ci spaventa prenderci una denuncia se restiamo senza lavoro". "Anche noi siamo cittadini e ci guadagniamo il pane onestamente", ha urlato una signora. Dopo alcuni lunghi minuti di tensione e gli inviti all'ordine del presidente dell'Aula, Marcello De Vito, la protesta si è placata e i manifestanti hanno ripreso posto tra il pubblico.