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Gualtieri firma l'ordinanza "anti malamovida": minimarket chiusi alle 22. Ecco tutti i dettagli

La decisione è effettiva da oggi venerdì 4 febbraio e durerà fino al 6 marzo, solo nei fine settimana. Esultano i commercianti

La firma del sindaco Gualtieri sull'ordinanza "anti-movida" era attesa giovedì 3 febbraio in serata e puntuale è arrivata: da oggi, venerdì 4 febbraio e per tutti i fine settimana fino al 6 marzo, gli esercizi di vicinato del settore alimentari e misto nei municipi I e II chiuderanno alle 22 e riapriranno alle 5. 

Una decisione arrivata dopo una serie di incontri con le associazioni di commercianti, con le presidenti dei due municipi Lorenza Bonaccorsi e Francesca Del Bello, con l'assessora alle attività produttive di Roma Capitale Monica Lucarelli e con il Prefetto Matteo Piantedosi, con lo scopo di affrontare il fenomeno della cosiddetta malamovida in particolare a Trastevere e San Lorenzo.

A Trastevere esplode la rabbia contro la malamovida: "Pronti ad occupare il rione"

“Abbiamo raccolto, in pieno accordo con la Prefettura, la sollecitazione del I e II municipio – ha commentato il sindaco Gualtieri – per tentare di porre un primo argine agli eccessi connessi alla movida serale di alcune piazze e aree della città, favoriti dalla vendita e dal consumo di bevande alcoliche e superalcoliche da asporto". 

Soddisfatta anche l'assessora alle attività produttive Monica Lucarelli: "Si tratta di una prima misura per contenere il fenomeno e tra 15 giorni faremo un punto in Campidoglio con tutti i soggetti coinvolti per verificarne l'efficacia - il suo commento - . Voglio ringraziare la Prefettura, le forze dell'ordine e la Polizia locale per il lavoro svolto. Adesso ci aspettiamo anche un supporto dalle associazioni di categoria, come da loro proposto, per favorire maggiori controlli nelle strade dei due municipi coinvolti".

San Lorenzo: le richieste dei residenti per mettere un freno alla mala movida

"Bisogna avviare un’opera di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, anche con l’aiuto della Polizia locale di Roma Capitale, per educare ai rischi derivanti dagli abusi - ha detto il consigliere delegato per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone -. Sostenere l’industria dello spettacolo, cinema e teatri, per offrire alternative alla domanda di cultura e intrattenimento che proviene dai più giovani. Aprire i musei e mostre anche di notte, per incentivare percorsi culturali alternativi, anche diffusi sul territori”.

Esultano i commercianti, che nei giorni scorsi si erano schierati contro l'ipotesi di una chiusura anticipata di tutti gli esercizi commerciali a mezzanotte o all'una, avanzata a gran voce soprattutto dai residenti. “Siamo soddisfatti del lavoro portato avanti dalla giunta di Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, composta da Angelo Di Porto, Fabio Mina e Daniele Brocchi, nel tavolo istituzionale sul tema della movida e della somministrazione avviato con l'amministrazione - ha dichiarato il presidente Claudio Pica - . Ringraziamo il sindaco Gualtieri, l’assessore al Commercio Lucarelli e il prefetto Piantedosi. E’ un fatto positivo che siano state accolte le nostre proposte, ora confidiamo che gli esercenti diano il supporto necessario all’attività di controllo e monitoraggio sul territorio che dovranno svolgere gli steward. Un impegno, da parte dei pubblici esercizi, al fine di evitare che il nuovo ‘Osservatorio sulla Sicurezza’ debba far emettere un’altra ordinanza volta a limitare ulteriormente gli orari delle attività di somministrazione”.

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