Ordinanza anti cortei, ok dal Tar. Alemanno: "Decisione importante"
Rigettato il ricorso della Cgil. Soddisfatto Alemanno: "La regolamentazione dei cortei non è priva di fondamento giuridico perché finalizzata a trovare il giusto equilibrio tra il diritto a manifestare e quello alla mobilità"
C'era grande attesa per la sentenza di oggi del Tar in merito al ricorso della Cgil contro l'ordinanza blocca cortei. Ci si aspettava una bocciatura del provvedimento e invece il tribunale amministrativo ha mantenuto in vigore il provvedimento, ritenenendo solamente di fissare l'udienza di merito.
IL RICORSO - Cgil Roma-Lazio contestava il provvedimento "blocca cortei" emesso da Alemanno il 18 novembre e con valenza fino al 31 dicembre prossimo. Nel provvedimento del sindaco si fissa al sabato il giorno in cui possono aver luogo manifestazioni con corteo nel territorio del I municipio di Roma (il centro storico), indicando cinque itinerari predeterminati, con deroghe previste solo per le manifestazioni religiose e sportive.
LA DECISIONE - I giudici hanno ritenuto che "il ricorso appare assistito - si legge nell'ordinanza - da adeguato fumus boni iuris (ovvero l'azione giudiziaria ha un buon fondamento giuridico. Ndr)", in quanto "l'ordinanza commissariale ha dettato limiti ex ante allo svolgimento delle manifestazioni pubbliche, laddove delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità che possono vietarle solo per comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica e, quindi, solo sulla base di specifiche valutazioni compiute una volta ricevuto il preavviso". Non solo. Per il Tar "il limite alla libertà di riunioni è posto 'per esigenze di traffico e viabilità" e, d'altra parte, lo stato di emergenza è stato a suo tempo dichiarato "per la situazione determinatasi nel settore del traffico e della mobilità della città di Romà, mentre un limite ad una libertà costituzionalmente garantita sembra poter essere disposto solo a salvaguardia di altri valori aventi pari rilievo costituzionale".
ALEMANNO - E' molto importante che il Tar del Lazio, rigettando la richiesta di sospensiva sulla nostra ordinanza per le manifestazioni di piazza, abbia di fatto confermato la validità di questo nostro provvedimento fino a fine anno". Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Questo dimostra che la regolamentazione dei cortei non solo é fortemente richiesta dalla stragrande maggioranza dei cittadini romani - continua il primo cittadino -, ma non è priva di fondamento giuridico perché finalizzata a trovare il giusto equilibrio tra il diritto a manifestare e quello alla mobilità. Cercheremo dall'anno prossimo di trovare un'intesa col ministro degli Interni per rendere permanente la regolamentazione dei cortei e delle manifestazioni di piazza".
