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Apre Open Data: dalla sanità ai concorsi, pubblicati on-line tutti i dati della Regione

Sul portale verrà caricata, accessibile a tutti, la banca dati dell'ente locale. Il presidente Zingaretti: "Trasparenza e partecipazione in Regione"

Dalla sanità ai bilanci passando per i finanziamenti pubblici, i concorsi, i tributi, i trasporti e la gestione del patrimonio. La Regione Lazio apre Open Data, il portale dove, per la prima volta in Italia, tutti i dati e le informazioni relative all'ente locale verranno pubblicate on-line. I primi 150 dataset sono già consultabili. Un progetto costato circa 1 milione e 100mila euro e finanziato con risorse Fesr e fondi nazionali e regionali, che permetterà a tutti i cittadini di accedere all'intero patrimonio informativo pubblico dell'istituzione. Per usare le parole del presidente Nicola Zingaretti: “Il cuore della trasparenza e della partecipazione della Regione” ha detto presentando il portale al Macro di via Nizza insieme all'amministratore unico di Lait, Francesco Loriga.

IL PORTALE - Il portale Open Data Lazio, che verrà completato entro il 30 maggio con tutti i dati disponibili, fa parte dell'agenda digitale della Regione ed è stato realizzato da Lait Spa in collaborazione con Sinergis, Forum Pa e Depp. Obiettivo: rendere i cittadini parte attiva nel processo di apertura dei dati e promuovere la trasparenza tramite la pubblicazione in formato aperto dei dati anche geolocalizzati relativi a tutti i settori di attività regionale (come sanità, bilancio, ambiente). Il portale si propone anche come luogo di raccolta per i dati delle altre amministrazioni territoriali, delle imprese e di altri soggetti pubblici e privati.

LE TRE APPLICAZIONI - Dalla home page del portale è possibile accedere, oltre al catalogo dei dataset, a tre applicazioni: OpenSpesa, già disponibile e contenente le informazioni relative alle risorse economiche stanziate; OpenProgetti, dedicata alle iniziative progettuali della Regione finanziate con fondi europei; OpenSanità, che offrirà una navigazione guidata attraverso gli elementi caratterizzanti il sistema sanitario regionale. Queste ultime due sezioni saranno online entro fine maggio.

'FACILMENTE FRUIBILE' - "Altre Regioni hanno già realizzato il loro portale Open data. Il primato del Lazio, però, è quello di aver pubblicato, in una forma facilmente fruibile, tutte le spese di Regione" ha spiegato Loriga, sottolineando che "tra Lazio Innova, Lait e il grande gruppo della Regione si è creata una comunità di persone che si sono appassionate all'idea di rendere pubblici e fruibili i dati su cui lavorano. Il progetto non è solo il portale, è qualcosa di più: punta a far diventare questa una modalità di lavoro permanente: oltre ad aver realizzato il portale, stiamo cercando di far diventare questa una pratica permanente, con l''apertura di un ufficio istituzionale dedicato”.

ACCADEMIA OPEN DATA LAZIO - Oltre alla realizzazione del portale, il progetto prevede la messa in atto dell'Accademia Open Data Lazio, un piano di formazione e di engagement degli attori del territorio e delle pubbliche amministrazioni locali e di empowerment dei soggetti convolti, a partire dalle strutture regionali. Sarà un impianto formativo rivolto sia alle strutture interne della Regione, sia alle amministrazioni e agli enti del territorio laziale, con formazione interna, tramite interventi finalizzati alla realizzazione di una comunità di pratica interna all'amministrazione trasversale a tutte le direzioni, alle agenzie e strutture regionali, ed esterna, con la fornitura di supporto tecnico per le amministrazioni ed enti del territorio laziale sulle tematiche degli Open Data e sui processi e sulle pratiche di liberazione del patrimonio informativo pubblico. L'Accademia Open Data Lazio fornirà formazione a distanza su piattaforma online (20 ore per ciascun percorso), 50 incontri di affiancamento in presenza, attività di lavoro collaborativo e di community building e spazi di interazione (forum e chat).
 
ZINGARETTI Soddisfatto il presidente della Regione Lazio: “L'apertura dell'Open Data significa questo: raccogliere tutte le banche dati sulla spesa, sulla sanità, sui lavori pubblici, sui dati demografici, che da oggi iniziano a essere pubblici e a disposizione dei cittadini, con 151 dataset già scaricabili che entro fine anno diventeranno 300. Questo è un fatto molto importante, innanzitutto perché è uno di quegli anticorpi di cui spesso si parla per la legalità, perché avere conoscenza di quello che accade serve per prevenire e'' per essere vigili su tanti temi” ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando il portale Open Data al Macro di via Nizza. "È una grande opportunità per crescere, perchè conoscere i dati e le banche dati permette a tanti di elaborarli, di inventare nuove app, migliorare la qualità dei servizi, lottare contro la burocrazia”.

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