Omofobia, Paris: "Imbarazzante silenzio di Alemanno"
"Si è superato il limite e occorrono risposte alte come una seria legge contro l’omofobia"
“Un’escalation di episodi violenti sta gettando la Capitale in un clima buio: in particolare le aggressioni sembrano colpire le comunità gay mentre spicca la debole solidarietà capitolina che aveva fatto della sicurezza un suo cavallo di battaglia.
Al momento c’è un imbarazzante silenzio da parte del sindaco Alemanno nonostante la gravità dell’aggressione. Infatti se la violenza è sempre e per tutti grave, in questi casi risalta per la sua inciviltà e intolleranza verso le minoranze, proprio a Roma che si dichiara accogliente e solidale. Si è superato il limite e occorrono risposte alte come una seria legge contro l’omofobia.
E’ ora che ognuno faccia davvero la sua parte e sono convinto che le istituzioni possano molto nella lotta contro le discriminazioni e gli ostacoli che interferiscono con i diritti delle persone omosessuali, transessuali e transgender.
Il Municipio XV ha avviato da tempo il suo cammino contro le discriminazioni di ogni tipo, nel quotidiano come nei drammatici crimini d’odio: quelle azioni criminali intese a danneggiare o intimidire le persone a causa della loro razza, appartenenza etnica, orientamento sessuale, identità di genere o di altra condizione di gruppo minoritario.
Recentemente il Municipio ha anche aderito alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere (RE.A.DY) proprio perché sono convinto che anche le istituzioni di prossimità abbiano il compito di farsi strumento di civiltà. Ecco perché il XV Municipio conta di partecipare alla manifestazione del 22 giugno a piazza Farnese.”