Omicidio Cordaro, polemiche dal Pd: "Con Alemanno Roma sempre più violenta"

"A cinque anni dall'insediamento di Alemanno a Roma è normale sparare per strada. Questo è un fallimento, ne prenda atto". A parlare così è Ignazio Marino, candidato alle primarie del prossimo 7 aprile. L'attacco al sindaco è frontale. E' l'agguato di sabato sera a Tor Bella Monaca, in cui è morto Serafino Cordaro, a riaccendere le polemiche dell'opposizione. Nel pomeriggio di ieri era stato Marco Miccoli, segretario cittadino del Pd, ad attaccar il sindaco Alemanno.

"L'omicidio di Serafino Cordaro dell'ennesimo atto di violenza che si è registrato in questi ultimi anni nella Capitale nonostante la propaganda di Alemanno", attacca Marco Miccoli. "Da quando il peggiore sindaco che Roma abbia mai avuto governa", - aggiunge - "la Capitale è sempre più violenta e insicura e fatti di sangue, rapine, stupri, omicidi si registrano in una quantità mai conosciuta in precedenza. Alemanno e la destra, nel 2008, avevano vinto in maniera demagogica promettendo una città più sicura. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e testimoniano il fallimento del sindaco. I romani hanno paura e Alemanno è incapace - conclude - di rispondere a questi legittimi timori della città".

Alle accuse ribatte il delegato alla sicurezza Giorgio Ciardi: "Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri: tutti loro sostengono che Roma è una città sicura. Molto più sicura di tante altre, a partire da Milano. Le statistiche parlano di decine di arresti e di calo dei reati. L'unico che non ce n'é accorto è Miccoli: il peggior segretario che il Pd abbia mai avuto, quello che non riesce a gestire nemmeno le primarie del suo partito, per scrivere i comunicati si affida al vecchio copia-e-incolla. A questo punto ci domandiamo se sappia leggere o se la realtà la legge alla moda sovietica anni 70".