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Sabato, 20 Aprile 2024
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Roma 2024, Frongia frena: "Ne riparliamo dopo Rio". Il 7 ottobre la dead line

Il vicesindaco non smentisce nè conferma l'indiscrezione in merito allo stop della candidatura olimpica. Intanto Roma raccoglie l'appoggio del sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo da Costa Paes: "Ha grandi possibilità di vincere"

"Per adesso le Olimpiadi sono Rio 2016. Al loro ritorno (i vertici del Coni, attualmente in Brasile, ndr) ne riparleremo". Glissa il vicesindaco Daniele Frongia sull'indirizzo che l'amministrazione Raggi ha intenzione di tenere in merito alla candidatura della capitale ai giochi del 2024. Non conferma nè smentisce un'indiscrezione pubblicata oggi sulle pagine di Repubblica: "Raggi non firmerà la candidatura", secondo il quotidiano un diktat che arriva dai vertici nazionali del Movimento cinque stelle. 

Quello dell'amministrazione pentastellata è un 'ni' portato avanti fin dalla campagna elettorale, "abbiamo altre priorità" la posizione ribadita più volte, al quale presto però dovrà essere data una direzione chiara. Anche i consiglieri di maggioranza hanno mantenuto la linea il 9 agosto scorso quando la mozione per chiedere di indire un referendum avanzata da Fassina è stata fermata dall'astensione dei Cinque Stelle. La scadenza ufficiale è fissata per il 7 ottobre, quando al Cio dovrà essere confermata la candidatura con la consegna di ulteriore documentazione e, soprattutto, con il via libera del Governo e del Campidoglio. Ma è chiaro che la resa dei conti è attesa molto prima, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, quando il presidente del Coni Giovanni Malagò farà ritorno dai giochi di Rio. 

Tra una gara olimpica e qualche oro azzurro, cresce anche la febbre del sogno olimpico romano e il cerchio attorno all'amminsitrazione Raggi si stringe. Dall'esperienza di Rio Malagò potrebbe tornare rafforzato. Pochi giorni fa la candidatura romana ha raccolto anche l'appoggio del sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo da Costa Paes. "Siamo sicuri che Roma farà un grande lavoro per il 2024" e la città ha "grandi possibilità di ottenere le Olimpiadi" le sue dichiarazioni, ospite di Casa Italia. "I Giochi significano cambiamento", ha detto il primo cittadino brasiliano. "Non vale la pena avere i Giochi solo per far festa, si tratta di cambiamento. Roma è una città che cambia sempre. Roma è come la casa di ciascuno di noi. Tutti si sentono a casa a Roma. Penso che Roma abbia grandi possibilità di ottenere le Olimpiadi".

Continua anche il pressing politico: "Le Olimpiadi 2024 possono rappresentare per Roma un'opportunità. Noi dobbiamo attrarre investimenti che arrivano dall'estero" ha dichiarato Roberto Giachetti, consigliere capitolino e vicepresidente alla Camera dei deputati (Partito democratico), intervenendo ad Agorà Estate. "Le Olimpiadi porterebbero un paio di miliardi che si potrebbero spendere in strutture utili per la Capitale. Poi, si dice, c'è il problema della corruzione, io lo capisco, ma bisogna attrezzarsi e saperlo affrontare". 

Gli ha fatto eco Raffaele Cantone, presidente Autorità nazionale anticorruzione: "Questi grandi eventi sono sempre a rischio, ma mettere in discussione un grande evento" come le Olimpiadi a Roma "perché c'è il rischio di infiltrazione mafiosa o di presenza della corruzione sarebbe oggettivamente sbagliato". Poi ha aggiunto: "Un Paese deve, come giustamente dice Giachetti, considerare il rischio che c'è e mettere in campo prima tutti gli strumenti che evitano che questi fenomeni si verifichino", prima ancora di quanto accaduto con Expo ha aggiunto Cantone.

Un'eventuale stop alle Olimpiadi è stato attaccato anche dal deputato del Pd Marco Miccoli: "Non saranno due ragazzini isterici e irresponsabili a privare Roma di un sogno. Vogliono una Roma decadente e bloccano tutto: le Olimpiadi, lo stadio della Roma, la Fiera di Roma. Ma noi e i cittadini della Capitale non accetteremo simili imposizioni senza senso che impediscono crescita e sviluppo. E siamo disposti ad azioni clamorose se M5s blocca Olimpiadi a Roma" ha scritto in una nota.

In merito all'indiscrezione, su Facebook si è espresso anche l'ex sindaco Gianni Alemanno: "Dopo settimane di attacchi ridicoli e strumentali contro il nuovo sindaco, questo è il primo vero misfatto che l'amministrazione M5S sta per compiere" il commento. "Lo stesso atto grave e idiota già fatto da Mario Monti contro le Olimpiadi 2020 a Roma. È possibile che un movimento che si dice alternativo a tutto adotti la stessa logica di austerity di Bruxelles e lo stesso auto-razzismo che ritiene gli italiani incapaci di affrontare qualsiasi grande sfida? Senza gli investimenti delle Olimpiadi, Roma farà ancora più fatica a trovare le risorse per risolvere i propri problemi quotidiani e per offrire lavoro ai propri giovani". 

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