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Olimpiadi 2024: Frongia apre al "confronto", Malagò chiude al referendum

Un primo incontro "interlocutorio" si è tenuto a Ostia. Malagò: "Il dossier non è la Bibbia, si può cambiare, ma per il referedum è tardi". Frongia: "Dialogo, sempre"

Olimpiadi 2024, prime prove di dialogo. Incontro 'ravvicinato' infatti questa mattina tra il vicesindaco pentastellato con delega allo Sport Daniele Frongia e il presidente del Coni Giovanni Malagò dopo l'inaugurazione dello stadio Giannattasio a Ostia. Un incontro "interlocutorio", così è stato definito, che si è svolto all'ombra dei pini del litorale romano, attorno ad un tavolo di plastica.

Coni e Comune si incontreranno prima delle Olimpiadi al via il 5 agosto mentre domani a Losanna, in occasione dei due tavoli tecnici al Cio in chiave candidatura olimpica ai Giochi del 2024, oltre ai rappresentanti di Coni e Comitato promotore Roma 2024, per la Capitale saranno presenti anche delegati del Comune e della Regione Lazio. 

A parlare dell'idea di indire un referendum per chiedere ai cittadini romani cosa ne pensano del grande evento sportivo lanciata in campagna elettorale da Virginia Raggi, è Malagò: "Noi non abbiamo nulla contro un referendum sulle Olimpiadi ma riteniamo andasse fatto all'inizio. Farlo alla fine vuol dire votare nel 2017, a settembre. E questo equivale a dire che la candidatura non va avanti" il commento. Frongia però non punta sul referendum ma sul "confronto". Ha dichiarato ai giornalisti presenti: "Se si può parlare di confronto su alcuni aspetti di Roma 2024? Sempre. Dialogo e confronto. Noi siamo presenti oggi come Istituzioni. Siamo forza di Governo e questo è nella natura delle cose" ha replicato. 

Malagò, dal canto suo, si è dichiarato aperto a modificare il dossier. Da parte di Virginia Raggi, continua Malagò, "mi sembra che non c'è stata né un'apertura, né qualcosa di diverso dall'apertura. Sono rimasto all'unica volta che l'ho incontrata e al comunicato fatto". "Noi non la stiamo forzando perché mi sembra che adesso ci sono altre priorità. Quando la incontreremo sapremo dare una risposta. Il dossier tecnicamente non è la Bibbia, come tutte le cose si possono modificare. L'importante è capire cosa viene criticato e contestato. Da parte nostra c'è la piena disponibilità".

Dopo le polemiche sollevate in campagna elettorale dalle parole di Raggi sui giochi olimpici, "non sono la priorità", si attendono le prossime mosse dell'amministrazione a Cinque Stelle. Le Olimpidi possono sfumare? "Questo non glielo so dire, confidiamo molto nel lavoro del presidente Malagò e come Governo gli siamo affianco per questo importante risultato che vogliamo raggiungere. Supporteranno tutte quelle attività che servono per arrivare con le carte in regola" la posizione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, parlando della candidatura olimpica di Roma per il 2024. 

Su Facebook poi Frongia ha scritto: "Oggi, in quanto vicesindaco con delega allo Sport, ho partecipato all'inaugurazione della pista di atletica leggera dello stadio "Pasquale Giannattasio" di Ostia". poi ha aggiunto: "Con il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ho dunque avuto modo di discutere della nostra visione di sport, dello sport dal basso, degli impianti fatiscenti a Roma e delle difficoltà di molti giovani ai quali dovremmo saper garantire una crescita, sostenendo il loro impegno e i loro sforzi. Il riscontri ricevuto è stato positivo. Inoltre lo stesso presidente Malagò ha anche aperto il capitolo della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, tema di fronte al quale la nostra linea è chiara, soprattutto in questi giorni in cui Roma vive un'emergenza rifiuti a causa del malgoverno delle precedenti amministrazioni. Ci riaggiorneremo nei prossimi giorni sui diversi temi e sarà mio compito informarvi del lavoro che porteremo avanti ogni giorno".

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