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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Piazza del Popolo, lo stabile della Regione occupato diventerà la sede dell'Ater: famiglie nelle case popolari

Nello stabile di via Maria Adelaide, da 16 anni, vivono circa 30 nuclei in emergenza abitativa. Dopo il rischio sgombero, la strada verso la soluzione

Si è conclusa con una soluzione alternativa per tutte le famiglie senza casa e una proposta d’acquisto da parte dell’Ater di Roma la vicenda della palazzina di via Maria Adelaide 11, a due passi da piazza del Popolo, di proprietà della Regione Lazio. Per lo stabile, abitato da 16 anni da una settantina di persone in disagio abitativo, nel febbraio 2021 era scattato l'ipotesi dello sgombero, con l'ente che aveva chiesto alle famiglie di andarsene. Un “atto dovuto” aveva fatto sapere la Regione. La richiesta di rilascio dell’immobile aveva fatto scattare l’allarme tra le 29 famiglie in emergenza abitativa. 

Dopo più di dieci anni di trattative, progetti non andati in porto, attese, la soluzione ha preso forma in primavera ed è molto simile a quanto sta accadendo con l’occupazione di viale del Caravaggio: soluzioni alternative alle famiglie sotto sgombero. A differenza degli ex uffici di Tor Marancia, di proprietà privata, per lo stabile di via Maria Adelaide una strada per lo svuotamento è arrivata di pari passo con un svolta anche per il suo futuro utilizzo: verrà acquistato dall’Ater di Roma che, nell’ambito di un piano di “riorganizzazione e razionalizzazione”, dismetterà la sede storica di Lungotevere Tor di Nona 1. Tutti i passaggi dell’operazione sono contenuti in una delibera della giunta Zingaretti, approvata il 14 giugno 2021, con la quale è stata espressa adesione alla proposta dell’ente che gestisce parte delle case popolari della capitale. 

Video: Dentro l'occupazione di via Adelaide sotto sgombero

L'immobile ha ospitato fino al 2005 gli uffici regionali e, una volta rimasto vuoto, è stato occupato da famiglie di senza casa. Nel 2008 il tentativo di venderlo tramite asta pubblica, a un prezzo base di oltre 11 milioni di euro, era fallito. Nel 2014 la palazzina di via Maria Adelaide è stata inserita tra le occupazioni che, in base al Programma per l'emergenza abitativa di Roma Capitale elaborato dalla regione Lazio, avrebbero avuto diritto a soluzioni alloggiative alternative. 

È così che il 30 aprile 2021 è l'Ater di Roma a impegnarsi per un “accompagnamento sociale” delle famiglie in emergenza abitativa e, allo stesso tempo, a manifestare interesse per l’acquisizione della palazzina con lo scopo di farci la propria sede. Il prezzo di vendita terrà conto sia dell’impegno dell’Ater a risolvere il disagio abitativo delle famiglie sia del trasferimento della sede dell’archivio storico documentale “Sergio Flamigni” in Piazza Bartolomeo Romano, a Garbatella, dall'Ater al patrimonio della Regione, che oggi lo utilizza in concessione.

Dopo 16 anni un altro pezzo di città in difficoltà abitativa trova una soluzione grazie al trasferimento nelle case popolari. L'operazione dovrebbe concludersi entro la fine del mese. Soddisfatto Andrea Alzetta, storico esponente dei movimenti per la casa romani ed ex consigliere comunale: “Ringraziamo la Regione Lazio e l’Ater per aver lavorato bene e per aver ascoltato le esigenze di tutte le persone coinvolte”. 

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