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Il blitz / Appia Antica Nord / Via della Caffarella, 11

Occupazione alla Caffarella: nasce la Laboratoria Ecologista Autogestita

Il blitz nell'ex stabile della Regione Lazio, oggi di Invimit, degli attivisti della Rete Ecosistemica di Roma che si battono per la giustizia climatica

Fumogeni, bandiere e un grande striscione sulla facciata principale che indica la nuova realtà della Caffarella. Così alcuni attivisti dei movimenti che si battono per la giustizia climatica hanno occupato l’immobile un tempo della Regione Lazio e ora in mano a Invimit, società di gestione del risparmio del Mef, dando vita alla Laboratoria Ecologista Autogestita. 

Caffarella: nasce la Laboratoria Ecologista Autogestita

“Un nuovo fronte di lotta antifascista contro la violenza dell’eterocispatriarcato e del capitalismo. Uno spazio liberato, sorella solidale dei tanti spazi autogestiti che animano questa città e che recentemente hanno attraversato momenti di difficoltà. Una spazio di socialità che - spiegano gli occupanti della Rete Ecosistemica Roma - vuole promuovere pratiche di lotta ecologista collettiva, per praticare conflitto, per ospitare formazioni, per praticare agricoltura sostenibile e promuovere la mobilità alternativa, uno spazio per riflettere e per agire intersecando l’attivismo ecologista alle lotte transfemministe e anticapitaliste di Roma e del mondo, insieme con i movimenti studenteschi e operai in lotta per ripensare radicalmente istruzione e lavoro. Nasce in un edificio pubblico, condannato dalla Regione Lazio alla vendita a beneficio del profitto privato, e così lo libera dalla gogna di un'asta, lo tutela con la massima cura dello spazio e del contesto in cui si inserisce”. 

L'occupazione della Caffarella intitolata a Berta Caceres

La Laboratoria Ecologista Autogestita della Caffarella è intitolata a Berta Caceres, ambientalista e attivista honduregna assassinata nel 2016. Nel corso della mattinata sono arrivati nell’immobile occupato moltissime persone, comprese  famiglie con bambine e bambini. 

Occupato l'ex stabile della Regione Lazio

Sul posto è arrivata anche la consigliera della Regione Lazio, Marta Bonafoni: “Il comunicato della Rete coglie in poche righe l'importanza di alcune delle fondamentali battaglie di oggi e del futuro: una vera conversione ecologica, la pace, la lotta al patriarcato, la restituzione alla città del patrimonio pubblico. È necessario in queste ore - ha detto l’esponente della lista civica Zingaretti -  mettere al centro il dialogo e l'interlocuzione. Oggi più che mai: con una guerra che si gioca anche sull'energia, con la crisi climatica che non retrocede, con le disuguaglianze divaricate dalla pandemia, alla vigilia dell'8 marzo".

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