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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

L'elenco di promesse di Gualtieri: ecco cosa farà il sindaco nei prossimi sei mesi

Trecento obiettivi da raggiungere, ha garantito il primo cittadino, entro la fine dell'estate. Selezioniamo i principali, assessorato per assessorato

"Siamo una squadra eccellente, sono molto contento". Lo dice con orgoglio il sindaco Roberto Gualtieri, presentando in Campidoglio 300 obiettivi che la giunta, è la promessa, raggiungerà in sei mesi. Entro la fine dell'estate sono previsti tutta una serie di progetti e risultati da raggiungere "per migliorare la vita dei cittadini". La maggioranza ne aveva già discusso durante il "conclave" al Divino Amore, una prima riunione di un mese fa, tra consiglieri, assessori e presidenti di municipio. Un'occasione per il primo cittadino di caricare a dovere le truppe e prepararle alla grande sfida, ieri tradotta in 247 slide con all'interno una lunga lista di mete da raggiungere. L'asticella è alta e la road map serratissima. Vediamo nel dettaglio, assessorato per assessorato, i principali traguardi fissati. 

Ambiente e rifiuti

Tra i dossier più ricchi di obiettivi, e anche di aspettative da parte della cittadinanza, troviamo senz'altro quello relativo alla gestione dei rifiuti e alla cura del verde. Entro sei mesi Ama avrà il suo piano industriale per la chiusura del ciclo. Lo assicura l'assessora Sabrina Alfonsi. E sempre Ama sarà riorganizzata totalmente su base municipale, il che significa che ogni municipio avrà una sua "succursale" aziendale, operativa esclusivamente su quel territorio. Si procederà poi alla definizione di nuovi modelli di raccolta dei rifiuti, anche per le utenze commerciali, e si promette di incrementare i servizi di spazzamento, lavaggio strade e sanificazione dei cassonetti. L'economica circolare sarà comunque il faro. L'assessora ha intenzione di puntare su nuove filiere da attivare per il riciclo e il riuso delle diverse tipologie di materiali, oltre a far partire (sempre entro sei mesi) interventi di bonifica delle discariche abusive e risanamento dei siti soggetti a inquinamento ambientale. 

Al capitolo verde pubblico parchi e ville storiche verranno riqualificati con interventi straordinari, mentre in parallelo il verde urbano verrà gestito dai municipi, primo importante capitolo dell'operazione di decentramento avviato a inizio consiliatura. Si punta anche alla protezione dei pini attacchi dalla cocciniglia, con specifiche cure endoterapiche e interventi di riforestazione urbana. 

Mobilità 

Altro dossier fondamentale riguarda la mobilità. E qui scorrendo gli obiettivi principali troviamo il nuovo affidamento in house dei servizi di trasporto pubblico e della sosta tariffata per 8 anni, con nuovo contratto di servizio, il rinnovo della flotta Atac, la manutenzione dei tram e il rifacimento della linea 8. La cura del ferro è al centro dell'azione dell'intera consiliatura. Le basi arriveranno nei prossimi sei mesi con il finanziamento di nuovi progetti, e l'espletamento della gara per la fornitura di nuovi mezzi. Entro marzo verrà consegnato il documento di fattibilità per le sette nuovi linee tram e verranno poi individuati gli operatori economici. Per quanto riguarda le metropolitane, si punta - sempre in sei mesi - all'ammodernamento delle linee A e B e alla revisione dei treni di A, B e C. E sempre entro l'estate a terminare buona parte dei lavori per lo scambio a Colosseo tra linea B e C. Nuovi regolamenti arriveranno poi per disciplinare la sosta tariffata, le colonnine elettriche, i monopattini e le e-bike.

Decentramento e Città in 15 minuti

Riscrivere il Regolamento 10/99 attraverso il lavoro dell’Osservatorio sul decentramento amministrativo, come fissato da un'ordinanza del sindaco Gualtieri, e coinvolgere i municipi sulle principali scelte dell'amministrazione capitolina sono i due obiettivi principali dell'assessorato al Decentramento, la cui istituzione lo ricordiamo è una novità dell'amministrazione Gualtieri. Per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini all'attività del Campidoglio la promessa è quella di rilanciare la Casa della Città, come luogo di confronto, e di reingegnerizzare la sezione Partecipa del portale di Roma Capitale. 

Un capitolo a parte è destinato ai servizi al territorio necessari per realizzare l'obiettivo della "città dei 15 minuti", (una città dove in 15 minuti a piedi o in bici raggiungi i principali servizio al cittadino). E qui abbiamo 'incremento dei servizi anagrafici, la sperimentazione dell'apertura pomeridiana delle scuole, e nello specifico la realizzazione di spazi di coworking nei quartieri di Corviale, Tor Bella Monaca e al Santa Maria della Pietà. 

Politiche sociali

Sostegno alle capacità genitoriali, all'autonomia degli anziani non autosufficienti, al rafforzamento dei servizi domiciliari e alla prevenzione del burn out tra gli operatori sociali. E ancora costruzione di percorsi di autonomia per persone con disabilità e realizzazione di stazioni di posta e housing temporanei per persone senza dimora. Su questo si concentreranno 68 progetti che partiranno entro l'estate finanziati con fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), tra i punti principali degli obiettivi al capitolo delle Politiche sociali. Verranno poi semplificate le procedure per l'iscrizione anagrafica in via Modesta Valenti per i senza fissa dimora, e riorganizzati i servizi legati alle dipendenze patologiche. Tramite una nuova analisi dei dati l'assessorato progetterà specifici interventi di prevenzione, riduzione del danno, contrasto e recupero della persona.

Bilancio 

Per quanto riguarda le casse capitoline, l'amministrazione punta a recuperare capacità di spesa, sia per gli investimenti che per la parte corrente. "Abbiamo avviato collaborazioni con i più prestigiosi istituti di ricerca e istituzioni nazionali (Anci, Ifel) per identificare le migliori soluzioni organizzative e procedimentali, al fine di migliorare la qualità e la quantità dei servizi pubblici" spiegano dal Campidoglio. Altro aspetto su cui sono garantiti interventi riguarda la fiscalità, da rendere più equa ed efficiente. Si punta a razionalizzare la filiera della Tari e dell'imposta di soggiorno, anche nell'ottica di tutelare le categorie produttive più colpite dalla pandemia. Altro capitolo fondamentale: la riforma per Roma Capitale. Entro sei mesi il sindaco promette nuovi rapporti finanziari di Roma Capitale con i livelli centrali del Governo per costruire nel concreto un "federalismo municipale" - che le amministrazioni promettono da anni - e ottenere una fonte di finanziamento ad hoc adeguate alle funzioni di una capitale. Tra gli obiettivi anche il superamento della gestione straordinaria del debito che porti ad abbassare la pressione fiscale.  

Cultura

Anche al capitolo cultura l'elenco è fitto di obiettivi. Andiamo dall'approvazione del progetto Caput Mundi per la realizzazione di interventi di valorizzazione, restauro e restituzione al pubblico del patrimonio archeologico e culturale di Roma tramite fondi Pnrr, alla realizzazione di nove poli culturali e la riqualificazione di 21 biblioteche già attive. Il 2022 vedrà poi il rilancio dell'Estate romana con un bando integrativo (già pubblicato) che promette una programmazione plurale e diffusa su tutto il territorio. L'assessore Gotor punta poi alla realizzazione di un festival di storia diffuso tra centro e periferie della capitale con la direzione scientifica degli Editori Laterza, in cui i maggiori storici italiani racconteranno come Roma sia da sempre il palcoscenico della storia del mondo, e ancora alla realizzazione di due poli culturali permanenti dedicati al giocattolo e al fumetto. Per quanto riguarda invece il rilancio complessivo dell'area dei Fori imperiali, è previsto un percorso di visita unitario per il foro Romano-palatino e i Fori imperiali. 

Commercio

Spostandoci al capitolo commercio, tra gli obiettivi principali abbiamo la creazione con i municipi di 15 piani differenziati per ogni territorio, per rinnovare le oltre 18mila concessioni su area pubblica in sede fissa e rotativa, in parallelo alla revisione della regolamentazione del commercio su area pubblica (delibera 108) e ancora, entro sei mesi, si traccerà la strada per la concessione dei dehors, per arrivare alla modifica della delibera emanata durante la pandemia sulle occupazioni di suolo pubblico. 

Grandi eventi, sport e turismo 

I capitoli grandi eventi e turismo saranno centrali per il rilancio della città, specie dopo due anni di pandemia e un settore in ginocchio. L'assessore Onorato promette nei prossimi 180 giorni l'istituzione di una Fondazione con la partecipazione di altri soggetti pubblici e privati per incrementare e diversificare l'offerta turistica. Si punterà a sviluppare prodotti e a commercializzare il marchio Roma, con la convocazione a ottobre 2022 degli Stati Generali del Turismo. A luglio poi tornerà l'alta moda a Roma con il ritorno dei grandi marchi e l'organizzazione della Fashion Night.

Per quanto riguarda lo sport si promette entro sei mesi di concludere la fase progettuale e avviare le procedure del bando per la costruzione in tre anni di 100 playground sul territorio. Idem per l'installazione di attrezzi sportivi nei parchi, uno per ogni quartiere. Un nuovo regolamento di promozione sportiva garantirà poi agli organizzatori certezza del finanziamento e delle tempistiche di erogazione. Inoltre si procederà al saldo dei 238 contributi concessi per le annualità dal 2017 al 2021 entro settembre. 

Scuola, formazione e lavoro 

Al centro della azioni dedicate alla scuola, la promozione dell'apertura delle scuole anche in orario extrascolastico, in particolare nelle aree più periferiche e svantaggiate, rafforzando il loro ruolo di poli civici di costruzione di comunità anche in relazione a progetti contro la dispersione scolastica e la povertà educativa. In parallelo l'assessorato procederà alla promozione del regolamento dei servizi educativi 0-6 di Roma Capitale. Al capitolo lavoro il Campidoglio assicura l'incremento della vigilanza sulle condizioni di sicurezza e di legalità nell'ambito dei propri appalti. Mentre per quanto riguarda i cantieri privati verranno attivate azioni di promozione della sicurezza in rete con altri soggetti istituzionali e non.  

Lavori pubblici

L'assessorato ai Lavori pubblici punta invece all'avvio di programmi per la manutenzione straordinaria delle strade con 40 milioni di finanziamento, e della manutenzione ordinaria che interessa buche, caditoie, segnaletica, piste ciclabile, con 100 milioni di euro per 800 chilometri di strade. In programma anche l'efficientamento energetico di 300 scuole, e progetti di edilizia scolastica per 29 istituti che parteciperanno ai bandi del Pnrr. 

Urbanistica e politiche abitative 

Ambiziosi anche gli obiettivi fissati dall'assessorato all'Urbanistica. Si va dall'informatizzazione e digitalizzazione delle pratiche di condono, affrancazioni e pratiche edilizie, con l'istruzione di quelle arretrate. E poi ancora l'acquisizione e il riavvio delle opere dei consorzi, l'avvio dell'approvazione dei toponimi, e il completamento dei piani di zona. Si punta a riavviare entro sei mesi programmi urbanistici nelle periferie, a recuperare il ritardo accumulato con il contributo affitto (50mila inevasi) delle annualità 2019 e 2020 efficientando procedure e uffici. E ancora allo scorrimento delle graduatorie delle case popolari, obiettivo definito dall'assessore Zevi "di primaria importanza". Nei prossimi 180 giorni quindi si procederà all'individuazione di stock immobiliari consistenti da acquistare e destinare a edilizia residenziale. 

Al capitolo delle Politiche abitative si attende entro l'estate un nuovo regolamento. "Sarà uno strumento moderno, trasparente ed efficace che offrirà linee guida chiare ed efficaci sul patrimonio di Roma Capitale" ha spiegato l'assessore. E una volta licenziato il documento, l'Amministrazione, è la promessa, procederà procedere con gli avvisi pubblici volti a promuovere nuove assegnazioni, offrendo certezza agli operatori e rafforzando il principio di sussidiarietà orizzontale. Verranno poi convocati gli Stati generale del Patrimonio, una consultazione aperta con i maggiori operatori pubblici, privati e del terzo settore, che supporteranno Roma Capitale con una visione innovativa e con proposte strategiche riguardo il patrimonio capitolino.

Insomma, il piano è ambizioso e il tempo stringe. Lo stesso sindaco ne è consapevole. "Sappiamo che l'asticella è molto alta" ha commentato in Campidoglio durante la presentazione del piano. "C'è la consapevolezza della profondità dei problemi da affrontare ma abbiamo avuto la dimostrazione che lavorando intensamente si possono vedere risultati". Fra sei mesi ai cittadini spetterà un primo bilancio.  

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