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La Nuvola di Fuksas è finita ma cambierà nome: verrà svelato il 29 ottobre

Il nuovo Centro congressi all'Eur verrà ufficialmente inaugurato il 29 ottobre. Per selezionare il nome verrà indetto un bando: la scelta verrà comunicata proprio in quella data

La Nuovola di Fuksas è terminata. Il nuovo Centro congressi dell'Eur, presentato ieri alla stampa, verrà ufficialmente inaugurato il 29 ottobre prossimo. Dopo otto anni di lavori e numerosi ritardi e rinvii, all'opera commissionata da Eur Spa e con Condotte in qualità di impresa appaltatrice mancano solo le opere di completamento delle aree esterne e i collaudi. All'appello manca anche il nome: verrà indetto un bando per selezionarlo e verrà svelato nella serata di inaugurazione del 29 ottobre prossimo. 

I lavori della nuova struttura, avviati nel 2008, sono rimasti sostanzialmente sospesi fino all'aprile del 2010, per consentire al Eur Spa di predisporre le varianti necessarie all'adeguamento funzionale del Nuovo centro congressi e ottenere il nuovo permesso di costruzione. La durata effettiva dei lavori è quindi stata di 48 mesi, in anticipo di sei mesi rispetto all'ultimo cronoprogramma definito da Condotte. 

Il complesso ha una capienza massima di 8 mila posti, di cui oltre 6 mila nelle sale congressuali disposte all'interno della "nuvola", costruita in acciaio con doppia facciata in vetro. Dispone anche di un auditorium con 1.762 posti. Completa l'offerta un luxury hotel di 439 stanze. Si stima che, a regime, lo sviluppo dell'opera attraverso l'attività congressuale porterà oltre 300 milioni di Pil su Roma. 

"A valle di un percorso complesso e impegnativo" ha commentato il presidente di Eur Spa, Roberto Diacetti "realizziamo una grande opera, importante sia per la città di Roma, sia per il paese". "Terminati i lavori - ha aggiunto l'ad di Eur Spa, Enrico Pazzali -, nei prossimi mesi saremo impegnati a realizzare opere di completamento delle aree esterne, a terminare la fase di colaudo e avviare la commercializzazione del centro congressuale, soprattutto a livello internazionale, data la vocazione di Roma e del Centro congressi. Tale attività ci porterà alla completa operatività dal 2017 con l'obiettivo di andare a regime nei prossimi 3-5 anni".

"Desidero esprime tutto l'orgoglio di Condotte per aver partecipato alla realizzazione di un'opera così importante destinata a caratterizzare in maniera significativa la nostra città" ha concluso il presidente del consiglio di gestione di Condotte, Duccio Astaldi. "L'impegno del nostro gruppo è stato notevole, basti pensare che abbiamo utilizzato circa 20mila tonnellate di acciaio, pari a quasi tre volte di quelle in ferro usate per la Torre Eiffel". 

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