Dopo 18 anni la Nuvola è realtà, Roma ha un nuovo centro congressi
Sabato pomeriggio l'inaugurazione verrà trasmessa in diretta su Rai Uno. L'obiettivo è ambizioso: "Proiettare Roma nel mercato del turismo congressuale internazionale"
Visionaria sfida architettonica dalla “storia tormentata”. Cantiere infinito durato, dalla posa della prima pietra, 9 anni. Attrazione artistica per i turisti. Simbolo di una “Roma che guarda al futuro”, un futuro invecchiato 18 anni, tanti ne sono passati dal primo concorso di idee. Una “speranza” per una città che fatica a chiudere con l'epoca delle opere incompiute. La Nuvola dell'Eur, che verrà inaugurata in diretta tv sabato prossimo, è tutto questo ma, dalla prossima settimana, dovrà essere soprattutto un nuovo centro congressi per la Capitale, o meglio, per utilizzare il nome di battesimo ufficiale, il 'Roma convention center La Nuvola'. Per realizzarla sono stati spesi 353 milioni di euro, 239 milioni invece i soldi dell'assegnazone della gara a Condotte spa.
L'obiettivo è ambizioso: “Proiettare Roma nel mercato del turismo congressuale internazionale” ha spiegato Roberto Diacetti, presidente di Eur spa, società proprietaria della struttura, controllata al 90% dal ministero dell'Economia e al 10% da Roma Capitale. Nelle sue previsioni l'Eur vorrebbe portare nelle sale del nuovo centro congressi, dalla capienza totale di 8 mila posti, comprese quelle sotterranee, “tra i 200.000 e i 300.000 congressisti ogni anno per un impatto economico di 300 milioni di euro l'anno” convinti che Roma “sia la città più attrattiva del mondo”e allo stesso tempo che i mercato congressuale “sia un importante strumento di marketing territoriale”.
IL VIDEO - VIAGGIO DENTRO LA NUVOLA
Questi i numeri previsti quando la macchina sarà “a pieno regime” con “190 giorni di occupazione medi ogni anno”. Un livello che verrà raggiunto dopo “un paio di anni di start up e comunque tra i 3 e i 5” ha aggiunto l'amministratore delegato di Eur spa, Enrico Pazzali. Tempi che trovano giustificazione, secondo quanto spiegato dai vertici della società che gestisce il patrimonio del quartiere razionalista, nella “principale vocazione dell'insfrastruttura: il turismo congressuale internazionale. Un'attività che ha tempi di programmazione lunghi che ci portano ad ambire ad aggiudicarci eventi dal 2019 in poi”. In programma ci sono già due eventi di questo calibro: nel 2018 il congresso degli avvocati e nel 2021 quello dei chirurghi della spalla e del gomito “che abbiamo sottratto a Boston”. Il primo evento sarà però il 22 novembre prossimo quando “una casa automobilistica tedesca, la Audi, ha scelto lo scenario della Nuvola per presentare un nuovo modello”.
IL PRIMO 'SPETTACOLO' IN DIRETTA SU RAI UNO
Congressi internazionali di medie e grandi dimensioni. Mission “che non vede come rivali altre strutture italiane” né tanto meno la Fiera di Roma, che oltre alle attività fieristiche si è posta tra le proprie linee di sviluppo anche i congressi, “più adatta per eventi con numeri altissimi”. Piena sintonia anche con il vicino centro congressi dell'Eur, “una struttura a vocazione locale e nazionale”. La Nuvola punta comunque ad attrarre anche convention aziendali ed eventi culturali e seminariali. “Troveremo il modo di aprire questo asset anche alla città e ad attività di carattere culturale” ha specificato Diacetti.
Con l'inaugurazione del 'Roma convention center La Nuvola' si apre una nuova era anche per Eur spa che, oltre ad essere proprietaria dell'immobile, sarà anche il gestore. “Cambiamo pelle” ha spiegato Diacetti. “Alla gestione patrimoniale stiamo affiancando la missione del turismo congressuale. Sappiamo che è una sfida avvincente ed entro la fine dell'anno, con l'elaborazione del nuovo Piano industriale, avremo definito meglio anche come mettere insieme questi due aspetti”.
Una 'nuova' proprietà sarà anche il 'luxury hotel' la Lama, un edificio alto e stretto, 'infilato' tra la teca immensa e trasparente della Nuvola e il cantiere immobile delle ex Torri delle Finanze. Anche la storia tormentata dell'albergo da 439 stanze dovrebbe arrivare ad una nuova fase entro il 3 dicembre quando scadrà la gara. “Stanno partecipando 10 operatori di gruppi alberghieri tra cui 2 italiani. Il costo d'asta è stimato in 50,5 milioni, ma ovviamente speriamo di incassarne di più. Con il ricavato consolideremo la posizione finanziaria di Eur spa" le parole di Enrico Pazzali.
Con l'elaborazione del Piano strategico, “che stiamo discutendo con gli azionisti (ministero dell'Economia e Roma Capitale, ndr)”, si capirà anche come l'attività reggerà dal punto di vista economico. Il dato, delicato, non è stato infatti spiegato ai giornalisti presenti alla conferenza stampa di oggi. “La Nuvola lavorerà a regime entro i 5 anni, momento in cui prevediamo il cosiddetto breakeven”, quando, in parole semplici, le entrate copriranno completamente le uscite. Come verrà alimentata la struttura prima non è dato sapersi. “Per esempio a Vienna una struttura simile lavora in perdita, finanziata dall'azionista pubblico, il Governo, e dalle tasse locali. Noi stiamo lavorando invece a un Piano strategico che non prevede alcun finanziamento pubblico. Abbiamo di fronte due opzioni strategiche per fare in modo che la struttura si autoalimenti economicamente”. La strada, però, è ancora da definire.
CITTADINI PREOCCUPATI PER LA VIABILITA'
Intanto ci si concentra sull'inaugurazione di sabato. Sull'apertura ufficiale di un'opera “maestosa”. Qualche numero e qualche paragone pittoresco aiutano a trasmettere il messaggio. Per realizzare la teca alta 40 metri “è stato utilizzato l'acciaio di 4 Tour Eiffel” mentre il telo che ricopre la struttura a Nuvola 'ingabbiata' nel vetro “una quantità di materiale utile a ricoprire due sommergibili Zeppelin”. Una “opera senza eguali nel mondo”, “un'infrastruttura, icona della Roma Moderna, simbolo dell'eccellenza del made in Italy”.
E infatti per il taglio del nastro di sabato pomeriggio è stato organizzato un grande evento mediatico che verrà trasmesso in diretta su Rai Uno. Ci sarà Michael Bublè e il ballerino Desmond Richardson, il violoncellista Mario Brunello e coreografie aeree create apposta per questo spazio 'visionario' da Daniel Ezralow. La guida è affidata a uno degli attori più amati del piccolo schermo, Cesare Bocci. Assisteranno “circa 1500 persone, di queste circa mille buyer, 70 ambasciatori e 93 giornalisti, molti dei quali di testate straniere”. Uno spettacolo al quale il presidente del Consiglio Matteo Renzi siederà in prima fila.