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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Cosa prevede il nuovo contratto di servizio di Ama?

Sul sito dell’azienda saranno pubblicati turni di spazzamento ed apposizio spazio per i reclami

Turni di spazzamento, ricollocamento dei cassonetti stradali per garantire uno svuotamento più efficiente. Razionalizzazione della logistica e maggiori poteri ai municipi. Sono queste alcune delle novità che caratterizzeranno il nuovo contratto di servizio di Ama.

Gli obiettivi

La giunta Gualtieri, nella riunione prevista giovedì 17 novembre, è chiamata a valutare le linee guida che garantiranno, per i prossimi cinque anni, il tipo di servizio che la municipalizzata ai rifiuti dovrà offrire. Si tratta di un tentativo di cambio di passo significativo perché l'attesa riorganizzazione delle attività di Ama sul territorio sottende il duplice obiettivo di portare la raccolta differenziata al 65% entro il 2030 e di abbattere il conferimento in discarica entro il 2035 (portandolo al 10%). Risultati da ottenere anche attraverso una maggiore sinergia con i municipi.

Il decentramento di Ama

Le linee guida, di cui l’agenzia DIRE ha fornito delle anticipazioni, prevedono un sistema di incentivi per dirigenti ed amministratori che raggiungono gli obiettivi aziendali, insieme ad un sistema di sanzioni per eventuali inadempienze con un elenco di infrazioni alle norme contrattuali ordinato per gravità. E' prevista anche la possibilità di rescissione contrattuale "per colpa grave dell'azienda". Il nuovo contratto di servizi che decorrerà dal 2023, dovrà essere realizzato in un’ottica di decentramento aziendale. Le "Ama di municipio", secondo questa impostazione, andranno ad acquisire la centralità finora mancata. Il perseguimento degli obiettivi, come la pianificazione industriale dei servizi e la loro profonda informatizzazione dovrà quindi essere realizzata riconoscendo il municipio come ambito di riferimento.

Cosa sono le Ama di municipio

Il coordinamento tra Ama, comune e municipi

Nelle linee guida è previsto "un tavolo di coordinamento permanente per la pulizia e il decoro della città, con la partecipazione di Ama SpA, dei municipi, della polizia locale di Roma Capitale e delle altre strutture di Roma Capitale interessate. Il tavolo servirà da raccordo di analoghi tavoli organizzati a livello municipale” si legge nel dispositivo che definirà il nuovo contratto. 

Turni di spazzamenti più trasparenti

Novità sono previste anche sul piano della comunicazione. In base alle linee guida, Ama dovrà provvedere a pubblicare sul proprio sito internet, dei giorni in cui si svolgono i turni di spazzamento". Invece per quanto riguarda la gestione dei reclami e delle segnalazioni, si legge sempre nelle anticipazioni fornite dall’agenzia DIRE “dovrà essere declinata a livello municipale prevedendo strumenti dedicati, quali ad esempio una sezione dedicata sui singoli portali e siti web dei rispettivi municipi”.Per l’entrata in vigore del contratto di servizio, è necessario dopo il vaglio della giunta, anche un passaggio nelle commissioni capitoline competenti. L’obiettivo dell’amministrazione è comunque quello di renderlo operativo per il nuovo anno.
 

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